Piazza Affari in leggero rialzo, banche trainano il Ftse Mib
La giornata di contrattazioni a Piazza Affari si apre con un clima incerto, con l’indice Ftse Mib che registra una marginale crescita dello 0,1% dopo una partenza piatta. Le banche sono il motore principale di questo rialzo, con Bper che spicca con un incremento del 7% a 5,7 euro. Questo balzo è dovuto all’approvazione del piano industriale al 2027, che prevede di conseguire nel prossimo triennio 4,3 miliardi di utili e di distribuire 3,2 miliardi ai soci, con un pay-out del 75%.
Anche Unipol e la Popolare di Sondrio registrano un aumento di oltre due punti percentuali, mentre Banco Bpm, Mps e Unicredit sono in crescita di oltre l’1%.
Altra Europa in calo, Londra sulla parità e Madrid in negativo
Il panorama delle altre Borse europee è tendenzialmente negativo. Londra si mantiene sulla parità, mentre Madrid registra un calo dell’1%.
Tim debole, Brunello Cucinelli e Iveco in calo
Tra i titoli principali, Tim si mostra debole con un calo di un punto percentuale. Brunello Cucinelli perde l’1,5% e Iveco il 2% a 8,95 euro.
Mercati valutari: euro stabile, petrolio in rialzo
Nei mercati valutari, l’euro si mantiene a quota 1,09 contro il dollaro. Il petrolio sale dello 0,8% cercando di raggiungere i 74 dollari al barile.
Spread Btp-Bund stabile
Lo spread Btp-Bund si mantiene stabile attorno a quota 130 punti base.
Un quadro incerto per i mercati
L’andamento delle Borse europee oggi riflette un quadro generale di incertezza. La crescita marginale di Piazza Affari, trainata dalle banche, contrasta con il calo delle altre Borse. Questo scenario potrebbe essere influenzato da diversi fattori, come l’inflazione persistente, le tensioni geopolitiche e le incertezze sulla politica monetaria delle banche centrali. Sarà interessante monitorare l’evoluzione dei mercati nei prossimi giorni per capire se questa tendenza si consoliderà o se assisteremo a un cambio di rotta.