Passaggi Festival 2024: un ricco programma di incontri con la cultura e la musica
euterpe
3 min read
Un festival ricco di ospiti e di eventi
Il Passaggi Festival di Fano, in programma dal 26 al 30 giugno, si prepara ad accogliere un’edizione ricca di ospiti e di eventi, con un focus sulla saggistica e la non-fiction, e un’attenzione particolare alla musica. Tra gli ospiti, Alessandro Cattelan, Roby Facchinetti, Beatrice Luzzi, Luca Bizzarri, Gianluca Grignani, Riccardo Rossi, Luca De Gennaro, Ludovico Tersigni e Daniele Bossari, che si alterneranno sul palco per presentare i loro libri e per dialogare con esperti e giornalisti.
Incontri con la musica
Il festival proporrà anche incontri in spiaggia dedicati alla musica, con libri che ‘suonano’ i cantautori (26 giugno), i Beatles (27), gli Who (30), la musica degli anni ’50 (29) e quella nera americana (28). Tra i titoli in programma: “La musica che gira intorno. Il racconto dei cantautori 1960 – 1980” (Affinità Elettive) in dialogo con Davide Morresi (Read and play), Roberto Paravagna con “Quattro anelli tra le dita. Vita di Ringo Starr” (Arcana), “Miss Black America. Percorsi sonori nell’identità afroamericana” (Mar dei Sargassi), Giuseppe Ganelli e Emilio Targia con “La nostra storia. Tutto il mondo di Happy Days” (Minerva) e infine Antonio Bacciocchi presenterà “Quadrophenia” (Interno 4).
Un palco per la letteratura e la cultura
Il Passaggi Festival si conferma un punto di riferimento per la cultura italiana, offrendo un palcoscenico a personalità di spicco del mondo della letteratura, della musica e dello spettacolo. Tra gli eventi più attesi, l’incontro con Alessandro Cattelan, che riceverà il Premio ‘Fuori Passaggi’ per la sua attività editoriale, e quello con Luca Bizzarri, che presenterà il suo nuovo libro “Non hanno un amico” (Mondadori). Il festival offrirà inoltre spazio a giovani autori e a nuove voci, con l’obiettivo di promuovere la cultura e il dibattito pubblico.
Tra musica e riflessioni sulla società
Il festival non si limiterà a presentare libri e autori, ma offrirà anche un’occasione di riflessione sulla società contemporanea. Luca De Gennaro, uno dei più grandi dj italiani, parlerà del libro “Generazione alternativa 1991-1995” (Rizzoli), dedicato alla storia dei primi anni Novanta e al ruolo della musica underground nella rivoluzione culturale di quel periodo. Gianluca Grignani presenterà invece il suo “Residui di rock’n’roll. Diario sincero di un artista” (Edizioni San Paolo), un’autobiografia che racconta la sua vita e la sua carriera.
Un viaggio nella storia e nell’anima
Il Passaggi Festival sarà un viaggio nella storia e nell’anima, con incontri che spaziano dalla musica alla letteratura, dalla cultura pop alla spiritualità. Daniele Bossari presenterà “Cristallo. Viaggio alla scoperta delle pietre e del loro potere” (Mondadori), un libro che invita a scoprire le potenzialità benefiche delle pietre. Roby Facchinetti, storico leader dei Pooh, ripercorrerà la sua vita in “Che spettacolo è la vita. La mia storia” (Sperling & Kupfer), un’autobiografia che celebra la vita e il sogno. Ludovico Tersigni, con “Ci vediamo oltre l’orizzonte” (Rizzoli), ci accompagnerà in un viaggio alla ricerca di se stessi e della felicità.
Teatro e musica a cielo aperto
Il festival proporrà anche due spettacoli teatrali nella suggestiva ex chiesa di San Francesco a cielo aperto. Nel primo sarà protagonista l’attore Francesco Pompilio che interpreterà “La storia di Adriano Olivetti” (26 giugno, ore 22.30, produzione Companies Talk), mentre nel secondo, “I libri si sentono soli” (28/6, ore 22.30, dall’omonimo libro di Luigi Contu, direttore dell’ANSA), ci sarà uno dei volti più amati dal pubblico italiano, Riccardo Rossi, insieme all’attrice pluripremiata Giulia Bellucci e al fanese Nicola Gaggi.
Un festival per tutti i gusti
Il Passaggi Festival si conferma un evento ricco e variegato, in grado di attirare un pubblico eterogeneo. La scelta di ospitare personalità di spicco del mondo dello spettacolo, della musica e della letteratura, insieme a giovani autori e a nuove voci, dimostra la volontà di creare un festival aperto a tutti e in grado di soddisfare diverse esigenze e interessi.
