Un parco per ricordare Giulia e Thiago
Il Comune di Senago, in provincia di Monza, ha dedicato un parchetto con area giochi per bambini a Giulia Tramontano e al figlio Thiago, uccisi dal compagno Alessandro Impagnatiello il 27 maggio dello scorso anno. La famiglia di Giulia, pur non potendo essere presente all’inaugurazione, ha inviato un messaggio in cui definisce il parco “un simbolo dell’amore che rifiuta la violenza di genere”.
“Questo parchetto – ha letto Sara, un’amica di Giulia – sarà il simbolo di una donna amata da tutti anche senza conoscerla, sarà il simbolo della vicinanza, della solidarietà e dell’affetto di una intera comunità e dell’amore che rifiuta la violenza di genere, dei bambini che hanno bisogno delle mamme e delle loro vite”.
La famiglia ha espresso la sua gratitudine all’amministrazione, agli abitanti e alle forze dell’ordine per il supporto ricevuto in questo difficile momento: “sempre ci siete stati vicini al nostro immenso dolore e non avete dimenticato i nostri amatissimi Giulia e Thiago”.
Un ricordo che guarda al futuro
Il parco, dotato di panchine inclusive e giochi, è stato pensato per essere un ricordo che “guardi anche al futuro”, come ha spiegato la sindaca Magda Beretta. La sindaca ha ringraziato la prefettura per la deroga sui tempi dell’intitolazione e ha annunciato che anche la casa rifugio in costruzione a Senago sarà dedicata a Giulia e Thiago.
Un gesto di memoria e di speranza
La dedica di un parco a Giulia Tramontano e Thiago è un gesto di memoria che vuole onorare la loro vita e il loro amore. È un messaggio forte contro la violenza di genere e un segno di speranza per il futuro, un futuro in cui le donne e i bambini possano vivere liberi da paura e violenza. L’intitolazione del parco, un luogo di gioco e di svago per i bambini, è un simbolo tangibile di questa speranza.