Un Festival dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale
Il Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico, giunto alla sua 14a edizione, si terrà a Licodia Eubea, in provincia di Catania, dal 9 al 13 ottobre. L’evento, ideato e diretto dall’archeologa Alessandra Cilio e dal regista Lorenzo Daniele, è nato dalla sinergia tra le associazioni culturali ArcheoVisiva e Archeoclub di Licodia Eubea “Mario Di Benedetto”. Il festival si propone di celebrare il patrimonio culturale e l’archeologia attraverso il cinema documentaristico e narrativo, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva nel mondo della storia e dell’arte. “Il nostro Patrimonio culturale è in pericolo”, dichiarano Cilio e Daniele, “chi dovrebbe fruirne lo maltratta e chi dovrebbe valorizzarlo non lo tutela. Noi abbiamo l’obbligo morale di proteggerlo dalla dimenticanza e di consegnarlo alle future generazioni attraverso un linguaggio che valorizzi il lavoro degli archeologi”.
Un linguaggio cinematografico per raccontare la storia
Il Festival si distingue per la sua attenzione al linguaggio cinematografico, riconoscendo l’importanza di un approccio narrativo che sia in grado di coinvolgere il pubblico e di trasmettere in modo efficace il valore del patrimonio culturale. “In questi anni abbiamo potuto constatare che una certa grammatica filmica legata al patrimonio culturale arriva al grande pubblico solo attraverso il giusto linguaggio: stili e registri che è necessario saper maneggiare”, spiegano gli organizzatori. Per questo motivo, il festival affianca all’arte del cinema altre attività, come incontri con specialisti del settore, mostre e workshop, creando un’esperienza multiforme e coinvolgente per il pubblico.
Un programma ricco di film e iniziative
L’edizione 2024 del Festival, sostenuto da Sicilia Film Commission e Mic, con la direzione generale Cinema e audiovisivo, prevede la proiezione di quaranta film, di cui quattro fuori concorso, provenienti da ogni parte del mondo. Il programma prevede proiezioni sin dalla prima giornata, subito dopo l’inaugurazione in programma al Teatro della Legalità alle 17. L’inaugurazione vedrà la partecipazione dei direttori artistici, del presidente dell’Archeoclub di Licodia Eubea, delle autorità cittadine e della Soprintendente dei Beni culturali di Catania. A seguire, nei locali dell’Ex chiesa di San Benedetto e Santa Caterina, sarà inaugurata la mostra fotografica “Nescienza” dell’artista sperimentale Daniele Cascone. Il festival si concluderà il 13 ottobre con una finestra dedicata al cinema documentaristico siciliano a Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa.
L’importanza di un linguaggio accessibile
Il Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico si pone l’obiettivo di rendere accessibile e coinvolgente il mondo della cultura e dell’archeologia. La scelta di utilizzare il linguaggio cinematografico come strumento di comunicazione è un’iniziativa lodevole, in quanto permette di raggiungere un pubblico più ampio e di trasmettere in modo efficace il valore del patrimonio culturale. L’attenzione al linguaggio e alla narrazione è fondamentale per catturare l’interesse del pubblico e per stimolare la curiosità e la voglia di approfondire la conoscenza della storia e dell’arte.