Un equipaggio d’eccezione per una causa nobile
La 56esima edizione della Barcolana, in programma domenica 13 ottobre nel golfo di Trieste, vedrà la partecipazione di Emergency con un equipaggio stellare. A bordo di Ancilla Domini, un Farr 80 di 24.5 metri, si alterneranno al timone la bi-campionessa olimpica Caterina Banti, insieme ai campioni della vela oceanica Ambrogio Beccaria, Alberto Bona, Alberto Riva e Giovanni Soldini. È la seconda volta che Emergency partecipa alla Barcolana, dopo la partecipazione nel 2005 con un MiniTransat con a bordo anche il fondatore dell’associazione Gino Strada.
La partecipazione di Emergency alla Barcolana è un’occasione per celebrare i 30 anni dell’organizzazione e promuovere la sua attività di assistenza alle vittime di guerra e povertà. L’associazione aderisce al Charity Program della Barcolana con il progetto “Una vela per Emergency”, che prevede la raccolta fondi da parte degli equipaggi “ambasciatori” che esporranno la bandiera dell’associazione sulla barca.
“Credo fortemente nei valori dell’Olimpismo, quali il rispetto, la tolleranza, la solidarietà, l’uguaglianza e la pace. Credo, altresì, nel rispetto delle regole e della società civile”, ha spiegato Caterina Banti, bi-campionessa olimpica di Tokyo 2020 e Parigi 2024 nella categoria Nacra 17. “In quanto Olimpionica, ho il dovere e la responsabilità di tenere un comportamento ispirato a questi valori. Ed è proprio per questo che ho abbracciato con entusiasmo e orgoglio l’invito di Emergency: testimoniare quegli stessi valori di “umanità” per i quali questa organizzazione si batte da anni. La vita è uno dei diritti inalienabili che ogni essere umano possiede”.
Anche Giovanni Soldini, uno dei campioni che si alternerà al timone di Ancilla Domini, ha espresso la sua piena adesione all’iniziativa: “Come ci ha insegnato Gino Strada, le guerre e le ingiustizie si combattono con la solidarietà, e la solidarietà in mare è una regola insindacabile. Perciò sono molto contento e onorato di essere al fianco di Emergency e di partecipare alla Barcolana insieme a questo equipaggio”.
Un’occasione per promuovere la solidarietà e l’assistenza umanitaria
La partecipazione di Emergency alla Barcolana è un’occasione importante per promuovere la solidarietà e l’assistenza umanitaria. L’associazione, che dal 1994 offre cure gratuite di qualità alle vittime della guerra e della povertà, si batte per la difesa dei diritti umani e per la promozione della pace.
“Una vela per Emergency” prevede anche un incontro pubblico sabato 12 ottobre, alle ore 11, presso il Teatro Miela di Trieste, per approfondire l’attività dell’associazione e il suo impegno in favore delle vittime di conflitti e di povertà.
La Barcolana, con la sua grande partecipazione e la sua atmosfera di festa, rappresenta un palcoscenico ideale per promuovere i valori di solidarietà e di pace che Emergency incarna. La partecipazione di un equipaggio di campioni come quello di Emergency è un segnale forte e positivo che contribuirà a dare visibilità all’impegno dell’associazione e a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’assistenza umanitaria.
Un’iniziativa lodevole
La partecipazione di Emergency alla Barcolana è un’iniziativa lodevole che unisce lo sport alla solidarietà. La presenza di un equipaggio di campioni olimpici e oceanici a bordo di una barca che porta il nome dell’organizzazione è un segnale forte e positivo che contribuirà a dare visibilità all’impegno di Emergency e a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’assistenza umanitaria. L’evento sarà un’occasione per celebrare i 30 anni dell’organizzazione e per promuovere la sua attività di assistenza alle vittime di guerra e povertà. L’incontro pubblico previsto sabato 12 ottobre sarà un’ulteriore opportunità per approfondire l’attività dell’associazione e il suo impegno in favore delle vittime di conflitti e di povertà.