Il settore assicurativo e il rischio di nuove tasse
La presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina, ha espresso preoccupazione per il rischio di nuove tasse sul settore assicurativo durante il Festival delle assicurazioni di Milano Finanza. Farina ha sottolineato che il settore assicurativo già contribuisce in modo significativo al sistema fiscale italiano, con un’aliquota irap maggiorata e con una specifica tassazione sulle riserve matematiche, un’eccezione assoluta in Europa.
Un contributo funzionale alla protezione dei cittadini
Invece di ragionare su come incrementare la tassazione di un settore che già contribuisce in modo significativo, Farina ha proposto un approccio diverso: “occorre disegnare un contributo del settore assicurativo funzionale ad aumentare la protezione di cittadini nella logica di una partnership che riduca gli impegni futuri di spesa del settore pubblico”. Questo approccio si basa sull’idea di una collaborazione tra il settore pubblico e quello assicurativo per migliorare la protezione dei cittadini e ridurre le spese future dello stato.
Un’analisi critica della proposta di Farina
La proposta di Farina di un contributo funzionale alla protezione dei cittadini è interessante e merita di essere analizzata. Da un lato, si riconosce l’importanza del settore assicurativo come partner del settore pubblico nella protezione dei cittadini. Dall’altro, la proposta solleva alcune questioni che richiedono un’attenta valutazione. Come si definisce un contributo “funzionale”? Quali sono le misure concrete che potrebbero essere adottate? E come si garantisce che questo contributo non si traduca in un aumento del costo delle polizze per i cittadini?