Cagliari: indagini in corso dopo la manifestazione contro il Ddl sicurezza e pro Palestina
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Momenti di tensione a Cagliari durante la protesta
La città di Cagliari è stata teatro di momenti di tensione ieri sera, durante una manifestazione contro il Ddl sicurezza e a sostegno della Palestina. Gli organizzatori della protesta avevano ricevuto l’autorizzazione per un sit-in statico in piazza Garibaldi, ma poco dopo le 18 i manifestanti hanno deciso di sfilare per le strade della città, violando l’ordine pubblico.
Le forze dell’ordine hanno cercato di fermare l’avanzata dei manifestanti con gli scudi, ma alla fine hanno prevalso le misure di contenimento per evitare scontri. La Questura ha precisato che nessun agente ha utilizzato il manganello.
Indagini in corso per identificare i responsabili
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare i responsabili della violazione dell’ordine pubblico. Gli inquirenti stanno visionando le immagini della protesta per individuare chi ha forzato il blocco e chi si è presentato alla manifestazione con le bandiere di Hezbollah, che sarà denunciato.
La manifestazione, che ha visto i partecipanti sfilare tra Villanova e San Benedetto, si è conclusa nel piazzale davanti al mercato civico senza ulteriori momenti di tensione.
Un bilancio positivo, ma con ombre
La manifestazione di ieri sera a Cagliari, seppur caratterizzata da momenti di tensione, si è conclusa senza gravi incidenti. È importante sottolineare la responsabilità delle forze dell’ordine che hanno saputo gestire la situazione con prudenza, evitando l’uso di metodi repressivi. Tuttavia, la violazione dell’ordine pubblico da parte di alcuni manifestanti non può essere ignorata. Le indagini in corso dovranno chiarire le responsabilità e garantire che il diritto di manifestare si eserciti nel rispetto delle regole e della sicurezza pubblica.
