Un addio carico di emozioni
L’ultima partita di Stefano Pioli alla guida del Milan è stata un’occasione per celebrare un’era di successi e di trasformazione. Il tecnico ha lasciato il club dopo quattro stagioni, durante le quali ha portato il Milan a vincere lo Scudetto dopo 11 anni, a raggiungere una semifinale di Champions League e a qualificarsi per la massima competizione europea per quattro anni consecutivi. Un’eredità importante, che ha segnato un profondo cambiamento per il club rossonero.
Il ringraziamento di Furlani
“Siamo infinitamente grati a Stefano Pioli”, ha dichiarato Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, durante la conferenza stampa di fine stagione. “I risultati li sappiamo. Col mister siamo arrivati quattro anni di fila in Champions League dopo 7 anni che non ci andavamo, abbiamo vinto uno Scudetto 11 anni dopo dall’ultima volta, una semifinale di Champions… È un Milan completamente diverso oggi rispetto a quello che ha trovato lui”. Parole che testimoniano il profondo rispetto e la riconoscenza del club per il lavoro svolto da Pioli.
Il futuro della panchina rossonera
Furlani ha evitato di parlare di nomi o di candidati per la prossima stagione, preferendo concentrarsi sul presente e sul ringraziamento a Pioli. “Non parlerei di nomi o di candidati. Questa è una serata per celebrare Stefano Pioli, lasciamo a lui la serata. Il Milan del futuro faremo di tutto per renderlo competitivo e faremo un lavoro più mirato rispetto all’anno scorso quando abbiamo dovuto fare un cambiamento profondo della rosa”. Il futuro della panchina rossonera rimane quindi un mistero, ma Furlani ha assicurato che il club si impegnerà per costruire un Milan competitivo per le prossime sfide.
Un ciclo concluso
La partenza di Pioli segna la fine di un ciclo importante per il Milan. L’allenatore ha saputo riportare il club al vertice del calcio italiano e internazionale, conquistando trofei e regalando emozioni ai tifosi. Il suo addio apre un nuovo capitolo per il Milan, che dovrà affrontare la sfida di trovare un nuovo allenatore all’altezza delle aspettative.