La scomparsa di una leggenda
Il mondo del calcio piange la scomparsa di Johan Neeskens, una delle figure più rappresentative del ‘calcio totale’ olandese. Un lutto che colpisce in particolar modo gli appassionati di quel periodo d’oro, dove l’Ajax e la nazionale olandese hanno incantato il mondo con il loro gioco spettacolare e innovativo.
Neeskens, definito dalla federcalcio olandese “una leggenda”, è stato il fedele compagno di Johan Cruijff, formando una coppia iconica che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio.
Un’eredità di talento e lealtà
Insieme, Cruijff e Neeskens hanno scritto pagine memorabili nell’Ajax, nel Barcellona e nella nazionale olandese. Il primo, il genio creativo, inventava giocate di pura arte, mentre il secondo, il ‘Johan Segundo’, interpretava alla perfezione i precetti del calcio totale, adattandosi a ogni ruolo con maestria.
Neeskens era il rigorista designato della nazionale olandese, il primo calciatore a segnare dal dischetto in una finale mondiale (1974). Pur nella sconfitta contro la Germania Ovest, gli Orange sono rimasti impressi nell’immaginario collettivo, simbolo di un calcio spettacolare e vincente.
Un modello per le nuove generazioni
Neeskens era un calciatore completo, dotato di polmoni d’acciaio, tecnica raffinata, colpo di testa potente e leadership carismatica. Un vero e proprio ‘jolly’ che si reinventava in ogni ruolo, da mediano difensivo a trequartista, dimostrando una versatilità straordinaria.
Il ct dell’Olanda, Ronald Koeman, ha definito Neeskens il suo idolo, ammirando la sua grinta e il suo stile di gioco. “Quando da bambini giocavamo per strada, tutti volevano essere Cruijff o Van Hanegem, io invece volevo sempre impersonare Neeskens”, ha raccontato Koeman.
Un’eredità che continua
Dopo la sua carriera da calciatore, Neeskens ha continuato a trasmettere la sua passione per il calcio, allenando in Australia, Turchia e Sudafrica. La sua eredità sportiva continua a ispirare le nuove generazioni, che lo ricordano come un vero e proprio ‘eroe’ del calcio.
Neeskens lascia un vuoto incolmabile nel mondo del calcio, ma il suo ricordo rimarrà indelebile. Un capellone che non smetteva mai di correre, un guerriero che vinceva ogni tackle, un rigorista infallibile. Un’icona del calcio totale, un esempio di talento, lealtà e passione per il gioco.
Un’epoca che si spegne
La scomparsa di Johan Neeskens segna la fine di un’epoca, quella del calcio totale olandese. Un’epoca che ha rivoluzionato il modo di intendere il gioco, basandosi sull’universalità dei ruoli, sulla creatività e sulla spettacolarità. Neeskens è stato uno dei principali interpreti di questo movimento, un fedele compagno di Cruijff, che ha contribuito a scrivere pagine indimenticabili nella storia del calcio.