Un’edizione ricca di premi e riconoscimenti
Il Premio letterario “Giuseppe Dessì”, giunto alla sua 39/a edizione, si è concluso a Villacidro, paese natale del grande scrittore sardo, con la premiazione di Anita Likmeta e Ida Travi. La scrittrice di origini albanesi Likmeta ha vinto la sezione Narrativa con il suo romanzo d’esordio “Le favole del comunismo” (Marsilio), mentre la poetessa bresciana Travi si è aggiudicata la sezione Poesia con “I Tolki” (il Saggiatore).
Oltre ai premi principali, sono stati assegnati anche due riconoscimenti speciali: il Premio Speciale della Giuria è andato ad Alessandro Bergonzoni, mentre il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna è stato attribuito a Dori Ghezzi.
Il sindaco di Villacidro, Federico Sollai, ha sottolineato come questa edizione del premio abbia portato la cultura al centro delle attività del paese, con un susseguirsi di appuntamenti di alto livello e di grande qualità artistica.
“Le favole del comunismo”: un viaggio nell’Albania di fine Novecento
Il romanzo di Anita Likmeta, “Le favole del comunismo”, è un viaggio nell’Albania di fine Novecento, in un periodo di tumultuosa transizione politica, economica e sociale, dopo i quarant’anni del regime di Enver Hoxha.
La protagonista, Ari, narra in prima persona la sua infanzia in un villaggio rurale albanese, descrivendo con sincerità e ingenuità i disagi che lei e i suoi compaesani si trovano ad affrontare sullo sfondo delle contraddizioni di un sistema illiberale.
“I Tolki”: un mondo parallelo di parole
Con “I Tolki”, Ida Travi ha portato a termine un vasto ciclo poetico durato quindici anni. I Tolki, un’invenzione linguistica giocata sulla sonorità del verbo inglese “to talk”, sono esseri parlanti che vivono in un mondo parallelo al nostro, con molti punti di contatto ma allo stesso tempo “altro”.
Nella poesia di Travi, la parola viene riportata alla sua essenza più pura e semplice, grazie a un processo di spoliazione che dona al linguaggio una nuova trasparenza.
Un premio che celebra la diversità e l’eccellenza
Il Premio “Giuseppe Dessì” si conferma un palcoscenico importante per la letteratura italiana, capace di valorizzare talenti emergenti e di celebrare la diversità e l’eccellenza. La vittoria di Anita Likmeta e Ida Travi, con le loro opere che esplorano tematiche sociali e linguistiche di grande attualità, dimostra la vitalità e la ricchezza del panorama letterario italiano.