Un percorso impegnativo per il bilancio italiano
La Corte dei Conti, in audizione alle commissioni riunite bilancio di Camera e Senato, ha definito il Psb (Programma di Stabilità Pluriennale) un percorso “impegnativo” che richiederà “scelte difficili sull’allocazione delle risorse”. Il documento, presentato dal governo, descrive un quadro della gestione di bilancio per il prossimo settennio, che si presenta coerente con quanto richiesto dal nuovo patto di stabilità europeo. L’obiettivo è quello di raggiungere una graduale riduzione del debito pubblico e un rientro più rapido dal disavanzo rispetto al quadro presentato nel Def dello scorso aprile.
Necessità crescenti in diversi ambiti
La Corte dei Conti evidenzia la presenza di “necessità crescenti” su diversi fronti. Tra le sfide da affrontare, si segnalano problemi strutturali, andamenti dei costi, aree di sofferenza sociale in crescita, nuove sfide economiche e produttive, e criticità legate al contesto nazionale ed internazionale. Per una “piena valutazione e le implicazioni” del Psb, la Corte rimanda al dettaglio del quadro programmatico che arriverà con il Dpb (Documento di Programmazione Bilanciaria).
Un’analisi accurata del Psb
L’analisi della Corte dei Conti offre un primo sguardo sul Psb, evidenziando le sfide che il governo italiano dovrà affrontare nei prossimi anni. La necessità di scelte difficili sull’allocazione delle risorse è un chiaro segnale della complessità del quadro economico e sociale italiano. Sarà importante seguire con attenzione l’evoluzione del Psb e del Dpb, per comprendere in dettaglio le strategie che il governo adotterà per raggiungere gli obiettivi di stabilità finanziaria e di crescita economica.