Il “servizio” della Curva Nord
La Curva Nord dell’Inter ha rilasciato un comunicato sui social per chiarire la questione dei biglietti e del sovrapprezzo applicato sui tagliandi. Il comunicato spiega che i biglietti richiesti attraverso i canali ufficiali dell’Inter venivano regolarmente pagati e che l’unico vantaggio offerto dalla società era un canale prioritario per l’acquisto dei tagliandi, con l’obiettivo di permettere ai tifosi più assidui di essere presenti a tutti gli eventi e sostenere la squadra.
Secondo la Curva Nord, in virtù di questo “servizio” offerto dal canale prioritario, i gruppi avevano facoltà di richiedere un sovrapprezzo sui biglietti. Questo sovrapprezzo non era un guadagno per i gruppi, ma veniva accantonato dalla curva per coprire ulteriori spese comuni, come la tutela legale dei frequentatori, il magazzino per i materiali della curva, i mezzi di trasporto per le coreografie e altri costi straordinari.
La questione del sovrapprezzo
Il comunicato della Curva Nord fa luce su una pratica diffusa nel mondo del tifo organizzato, ovvero quella del sovrapprezzo applicato sui biglietti per coprire spese comuni. Questo sistema, se da un lato consente ai gruppi di sostenere le proprie attività, dall’altro può sollevare questioni di trasparenza e di equità.
La questione del sovrapprezzo è stata al centro di polemiche in passato, con alcuni che lo considerano un modo per arricchire i gruppi, mentre altri lo vedono come un sistema necessario per sostenere le attività della curva.
La Curva Nord ha sottolineato che il sovrapprezzo non era un guadagno per i gruppi, ma veniva utilizzato esclusivamente per coprire le spese comuni, fornendo un resoconto dettagliato delle spese sostenute.
La questione del sovrapprezzo sui biglietti è un tema complesso che richiede un’analisi attenta e una riflessione critica da parte di tutti gli attori coinvolti, dalla società sportiva ai tifosi.
Trasparenza e equità
La questione del sovrapprezzo sui biglietti solleva importanti questioni di trasparenza e equità. È fondamentale che i gruppi di tifosi siano trasparenti riguardo al modo in cui gestiscono i fondi raccolti attraverso il sovrapprezzo. È importante anche garantire che il sistema sia equo per tutti i tifosi, evitando che alcuni gruppi abbiano un vantaggio ingiusto rispetto ad altri.
La società sportiva, da parte sua, dovrebbe avere un ruolo attivo nel monitorare il sistema di distribuzione dei biglietti e il modo in cui viene applicato il sovrapprezzo, garantendo che tutto avvenga in modo trasparente e equo.