Un viaggio nel tempo tra storia e archeologia
Dopo il vertice del G7 a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dedicato una visita al Parco archeologico di Aeclanum, un sito che custodisce tracce di un passato ricco e multiforme. Il ministro è stato accompagnato dal sindaco di Mirabella Eclano, Giancarlo Ruggiero, dal prefetto di Avellino, Rossana Riflesso e dal Questore, Pasuale Picone.
Il Parco archeologico di Aeclanum, risalente alla fine del terzo secolo a.C., offre un affascinante viaggio nel tempo attraverso i resti di una città che ha visto susseguirsi diverse epoche e culture. Fondata dalla tribù sannita degli Irpini, Aeclanum fu incendiata dal dittatore Silla durante la guerra sociale contro Mario nell’89 a.C. Dal secondo secolo, divenne colonia romana con l’istituzione del municipium, acquisendo il diritto al voto e l’iscrizione alla tribù Cornelia.
Nuove scoperte in vista
Il ministro Piantedosi è stato informato sulla imminente nuova campagna di scavi dal direttore del Parco, Mario Cesarano, e sulle ricerche archeologiche in corso, realizzate con i geo radar dai tecnici dell’Ingv di Grottaminarda. Le nuove tecnologie, come i geo radar, consentono di esplorare il sottosuolo e di scoprire nuovi reperti e strutture che potrebbero fornire informazioni preziose sulla storia di Aeclanum.
I primi scavi archeologici ad Aeclanum furono eseguiti nella prima metà del Novecento, restituendo importanti tracce risalenti al periodo imperiale. Le nuove campagne di scavo e le ricerche in corso promettono di svelare ulteriori segreti di questo importante sito archeologico e di arricchire la nostra conoscenza della storia di questa zona d’Italia.
Un patrimonio da valorizzare
La visita del ministro Piantedosi al Parco archeologico di Aeclanum rappresenta un importante segnale di attenzione per la valorizzazione di questo patrimonio storico e culturale. Il sito di Aeclanum offre un’opportunità unica per conoscere la storia e l’arte del territorio irpino, e per comprendere l’evoluzione della civiltà romana.
La visita del ministro è un’occasione per promuovere il turismo culturale e per valorizzare il ruolo fondamentale che l’archeologia svolge nella conoscenza del passato e nella costruzione del futuro.
Un passato che ci parla
La visita del ministro Piantedosi al Parco archeologico di Aeclanum ci ricorda l’importanza di preservare e valorizzare il nostro patrimonio storico e culturale. I siti archeologici come Aeclanum sono vere e proprie finestre sul passato, che ci permettono di conoscere le civiltà che ci hanno preceduto e di comprendere le radici della nostra identità. La ricerca archeologica è fondamentale per la nostra conoscenza del passato e per la costruzione del futuro.