Un Viaggio nel Disegno del XX Secolo
La Fondazione Bano di Padova ospita una mostra che celebra il disegno come linguaggio artistico, con opere di Matisse, Picasso, Modigliani, Mirò e altri grandi del XX secolo, provenienti dal Musée de Grenoble. L’esposizione, intitolata “Matisse Picasso Modigliani Mirò. Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble”, è curata da Guy Tosatto e si terrà fino al 12 gennaio prossimo a Palazzo Zabarella.
La mostra, definita “coraggiosa, sperimentale e innovativa”, si distingue per la scelta di presentare lavori su carta, un supporto spesso escluso dalle esposizioni a causa della sua fragilità alla luce. L’esposizione è nata dalla collaborazione tra la Fondazione Bano e il Musée de Grenoble, con il patrocinio dei comuni di Padova e Grenoble.
Il percorso espositivo, articolato in cinque sezioni, presenta oltre 130 opere realizzate da 47 artisti che hanno sviluppato e usato tecniche diverse. Il visitatore intraprende un viaggio che parte dal post-impressionismo di Signac, passando per il pulviscolo di segni di Michaux e l’astrattismo di Tobey, fino alle composizioni di Van Velde.
Matisse: Il Disegno come Emozione Pura
La prima sezione della mostra è dominata da Matisse, con oltre una trentina di lavori che includono disegni a matita, a penna e a carboncino. Tra le opere in mostra spicca “La danza” del 1910, vicina ai dipinti ora a New York e a San Pietroburgo. La sezione include anche la serie “Jazz”, realizzata con collage e ritagli, pubblicata in un libro nel 1947.
Come affermava lo stesso Matisse: “Il mio disegno è la traduzione diretta e più pura delle mie emozioni”.
Picasso e il Cubismo
Picasso, dominus dell’esposizione dedicata al cubismo, è presente con opere come “Ritratto di Olga”, la sua prima moglie, del 1921, e tre “Donna con cappello” realizzati lo stesso giorno, il 12 aprile 1945.
Anche Picasso, come Matisse, attribuiva grande importanza al disegno, tanto da affermare: “Ho imparato a dipingere come Raffaello, adesso devo imparare a disegnare come un bambino”.
Dada, Surrealismo e il Ritorno all’Ordine
La terza sezione della mostra è dedicata al Dada e al surrealismo, con opere di Picabia, Arp, Cocteau, Mirò, Chagall, Masson e altri. La quarta sezione, invece, esplora il tratto figurativo, quel “ritorno all’ordine” che mai è scomparso nella storia artistica del Novecento.
In questa sezione si possono ammirare tre ritratti d’uomo di Modigliani, realizzati tra il 1915 e il 1920 circa, i nudi di Maillol, Dafy, Derain, Artaud, Balthus e il fratello Pierre Klossowski.
L’Astrazione e la Fine della Mostra
La mostra si conclude con una sezione dedicata all’astrazione negli anni a cavallo della Seconda Guerra Mondiale. In questa sezione si possono ammirare opere di Tobey, Calder, Chillada e un collage del 1956 di Alberto Magnelli.
La mostra “Matisse Picasso Modigliani Mirò. Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble” offre un’opportunità unica per immergersi nel mondo del disegno e per apprezzare la bellezza e la fragilità di questo mezzo espressivo. Un viaggio che attraversa le diverse correnti artistiche del XX secolo, dalla fine del XIX secolo fino ai primi anni Sessanta, con Parigi come catalizzatore.
La Bellezza Fragile del Disegno
Questa mostra è un’occasione preziosa per riscoprire la bellezza e la fragilità del disegno. Spesso relegato a un ruolo secondario rispetto alla pittura, il disegno è in realtà un linguaggio espressivo a sé stante, ricco di sfumature e di emozioni. La scelta di esporre opere su carta, un supporto delicato e sensibile alla luce, è un atto di coraggio e di rispetto per la storia dell’arte. Questa mostra ci ricorda che anche le opere più fragili possono raccontare storie incredibili e toccare le nostre anime.