Funerali di Carmine “Peppolo” De Luca
Lunedì 7 ottobre alle ore 10 si terranno i funerali di Carmine De Luca, conosciuto da tutti come “Peppolo”, il 47enne ucciso al Mercato Ittico di Salerno. Le esequie si svolgeranno nella Chiesa San Giuseppe Lavoratore, in via Bottiglieri, a Salerno. La salma partirà dall’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dove questa mattina si è svolta l’autopsia.
De Luca è stato ucciso da Francesco Iacovazzo, 72enne, un ex collega. L’aggressione è avvenuta all’alba di martedì, nel corso della quale è stato ferito mortalmente anche Rosario Montone, 58enne di Portici.
La tragedia ha sconvolto la comunità salernitana. Dinanzi alla pescheria di De Luca, “La Paranza”, amici e conoscenti continuano a deporre fiori, striscioni della Salernitana (di cui la vittima era tifosissimo), e messaggi di amicizia e incredulità per quanto accaduto.
Un lutto che colpisce la città
La morte di Carmine De Luca ha lasciato un vuoto profondo nella città di Salerno. Il 47enne era un uomo conosciuto e stimato, apprezzato per la sua gentilezza e la sua generosità. La sua scomparsa ha suscitato un’ondata di dolore e incredulità, con la comunità che si stringe attorno alla famiglia in questo momento di profondo dolore.
L’omicidio di De Luca è un evento tragico che getta un’ombra oscura sulla città. Il Mercato Ittico, luogo di lavoro e di vita sociale per molti, è diventato teatro di un atto di violenza inaudita. La comunità salernitana si interroga sulle cause di questa tragedia e si chiede come sia possibile che un luogo di lavoro possa trasformarsi in un palcoscenico di morte.
Le indagini sono in corso e le autorità competenti stanno lavorando per fare luce sull’accaduto. La speranza è che la giustizia possa essere fatta e che la memoria di Carmine De Luca venga onorata con un atto di verità e di giustizia.
Riflessioni sulla violenza
La tragedia di Salerno ci ricorda la fragilità della vita e la necessità di promuovere una cultura di pace e di rispetto. La violenza, in tutte le sue forme, non è mai la soluzione. È importante investire in programmi di prevenzione e di educazione alla non violenza, per costruire una società più giusta e più sicura per tutti.