Borsa di Milano in calo, energia in difficoltà
La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in calo, con l’indice Ftse Mib che ha perso lo 0,37%. Il comparto energetico è stato il principale responsabile del ribasso, con Erg e Tenatis che hanno registrato perdite rispettivamente dell’1,7% e dell’1,1%. Anche Tim (-0,9%) e Inwit (-0,7%) hanno chiuso in negativo. Le banche hanno mostrato un andamento debole, con Mps e Popolare di Sondrio in calo dello 0,6%, Unicredit e Banco Bpm dello 0,5%, Bper dello 0,4% e Intesa dello 0,3%.
Amplifon brilla con un rialzo del 3,7%
Tra le poche note positive della giornata, si distingue Amplifon, che ha chiuso con un rialzo del 3,7%. Il titolo ha beneficiato di un clima di ottimismo generale nei confronti del settore, che si prevede sarà in crescita nei prossimi anni.
Spread Btp-Bund stabile a 129 punti
Lo spread tra il Btp decennale italiano e il Bund tedesco si è mantenuto stabile a 129 punti. Il rendimento del Btp decennale è salito al 3,53%.
Recordati in rialzo dopo l’acquisizione di un farmaco per una malattia rara
Recordati ha chiuso la giornata in positivo (+1,2%), dopo l’annuncio dell’acquisizione di un farmaco per una malattia rara. L’operazione è stata vista positivamente dagli investitori, che si aspettano un aumento dei ricavi e dei profitti per la società.
Pirelli e Nexi in rialzo, Italgas riduce il rialzo
Pirelli (+0,8%) e Nexi (+0,6%) hanno chiuso la giornata in positivo. Italgas (+0,2%) ha ridotto il suo rialzo dopo l’annuncio dell’acquisizione di 2i Rete Gas e del nuovo piano strategico al 2030.
Un’analisi del contesto economico
La debolezza della Borsa di Milano è in linea con il trend negativo che si sta registrando sui mercati finanziari globali. Le incertezze economiche, come l’inflazione e la guerra in Ucraina, stanno pesando sulle prospettive di crescita delle aziende. Il settore energetico è particolarmente vulnerabile a questi fattori, in quanto è direttamente influenzato dai prezzi delle materie prime.