Tragico incidente sul lavoro a Genova
Un operaio di 39 anni, Marco Ricci, è morto ieri a Genova in seguito a un incidente sul lavoro. L’uomo è precipitato da un vano ascensore non adeguatamente protetto, mentre stava trasportando una griglia metallica con un collega nel cantiere della ludoteca che sorge a fianco dell’area destinata al Memoriale per le vittime del crollo di Ponte Morandi. L’incidente è avvenuto quando Ricci, camminando all’indietro, ha messo il piede su una tavola di legno che copriva il vano ascensore. La tavola, non fissata, è crollata facendolo precipitare per oltre 10 metri.
Indagine in corso e sequestro del cantiere
Il pubblico ministero Giuseppe Longo, insieme all’aggiunto Francesco Pinto e agli ispettori della Asl3, ha effettuato un sopralluogo sul luogo dell’incidente. La procura ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, e ha sequestrato il cantiere. Gli inquirenti stanno indagando per capire perché il varco non fosse transennato e coperto adeguatamente, e perché non vi fossero altre protezioni per garantire la sicurezza dei lavoratori. Gli investigatori hanno acquisito tutta la documentazione per ricostruire la catena dell’appalto e subappalto. I lavori erano stati aggiudicati dal Comune di Genova a una ditta che poi ha subappaltato ad altre due aziende “gemelle”: una specializzata in lavori edili e l’altra in lavori di carpenteria.
La sicurezza nei cantieri: un problema persistente
Questo tragico incidente solleva ancora una volta la questione della sicurezza nei cantieri. È inaccettabile che un operaio perda la vita a causa di una mancanza di misure di sicurezza elementari. L’indagine dovrà fare luce sulle responsabilità e sulle eventuali negligenze che hanno portato a questa tragedia. È fondamentale che si investi in formazione, controlli e misure di sicurezza adeguate per prevenire futuri incidenti mortali.