Un trend positivo, ma non basta
Il settore turistico pugliese vive un momento di grande crescita, con un trend che sembra non conoscere battute d’arresto. Il 2023 ha visto arrivare nella regione 16,8 milioni di visitatori, con un aumento del 4,4% rispetto al 2022, generando un valore di 4,8 miliardi di euro. Le stime di preconsuntivo per il 2024 vedono un ulteriore aumento di circa il 2,2% rispetto al 2023, toccando quota 17,2 milioni di presenze e 4,9 miliardi di euro di valore aggiunto della filiera turistica, ovvero il 4,7% del totale nazionale. Prosegue anche l’aumento delle presenze internazionali, con una crescita del 4,1% sull’anno scorso.
Questi dati, resi noti dal rapporto di Srm-Centro Studi collegato a Intesa Sanpaolo, fotografano una regione altamente appetibile per i turisti. Tuttavia, alcuni operatori del settore sottolineano la necessità di un adeguamento dei servizi offerti rispetto agli standard richiesti a livello internazionale.
La necessità di una strategia di settore sostenibile
“Il vero obiettivo è trasformare questa crescita in una strategia di settore sostenibile”, commenta Alessandro Stivala, direttore del beach club Le Cinque Vele di Pescoluse, in Salento. “Offrire ai visitatori esperienze di alta gamma che li facciano innamorare del territorio e li spingano a tornare. Non basta migliorare singolarmente i servizi offerti, ma è necessario unire le forze per creare un sistema che permetta alle strutture di alta gamma di lavorare insieme sotto un unico marchio distintivo. Questo marchio sarà una garanzia di qualità per tutte le strutture aderenti, che dovranno soddisfare gli standard richiesti, in modo che il visitatore percepisca un’esperienza omogenea e di alto livello in ogni fase del suo soggiorno.”
Un futuro luminoso, ma con sfide da affrontare
La Puglia si conferma una destinazione turistica di successo, con un settore in continua crescita. Tuttavia, per consolidare questa tendenza e attrarre un turismo di qualità, è fondamentale investire in una strategia di settore sostenibile. La creazione di un marchio distintivo per le strutture di alta gamma potrebbe essere un passo importante per garantire un’esperienza omogenea e di alto livello ai visitatori, fidelizzandoli e spingendoli a tornare. La sfida è quella di trasformare la crescita quantitativa in una crescita qualitativa, offrendo un’esperienza turistica di eccellenza che valorizzi il territorio e le sue eccellenze.