Un successo che apre la strada al ritorno al volo
Il secondo test di accensione del motore Zefiro-40 del lanciatore europeo Vega-C, svoltosi presso l’impianto di Salto di Quirra in Sardegna, è stato un successo. Questo test, che segue il primo eseguito a maggio, conclude i test di qualificazione per il nuovo design del motore, che era stato modificato dopo il fallimento del secondo lancio del Vega-C nel dicembre 2022. L’Esa, in una nota, ha confermato che le prestazioni del motore sono state in linea con le aspettative, con il nuovo assemblaggio dell’ugello che ha funzionato come previsto. Questo successo apre la strada al ritorno al volo del Vega-C entro la fine del 2024.
Il ruolo strategico di Vega-C
Lo Zefiro-40, un motore a razzo alto 7,6 metri, caricato con oltre 36 tonnellate di propellente solido, è stato sviluppato e fabbricato da Avio nello stabilimento di Colleferro vicino Roma. Vega-C, l’evoluzione più grande della famiglia di razzi Vega, è destinato a garantire all’Europa un accesso indipendente allo spazio, insieme alla famiglia di razzi Ariane, per lanciare qualsiasi satellite in orbita. Vega-C offre prestazioni migliorate, un volume di carico utile maggiore e una competitività migliorata.
L’importanza del test per il futuro dell’esplorazione spaziale europea
Il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, ha sottolineato l’importanza del test, affermando che “la spettacolare prova di oggi del motore Zefiro 40 del lanciatore Vega C è stata un successo che apre la strada al ritorno al lancio per il prossimo dicembre”. Valente ha aggiunto che “questo secondo test conferma le prestazioni del motore e permette all’Europa e all’Esa, grazie al forte contributo dell’Italia, di rientrare nella corsa nello strategico settore dei lanciatori”. Il successo del test è un passo importante per il futuro dell’esplorazione spaziale europea e per il ruolo strategico che Vega-C giocherà nel garantire all’Europa un accesso indipendente allo spazio.
Un passo avanti per l’Europa nello spazio
Il successo del test di accensione del motore Zefiro-40 è un segnale positivo per il futuro del programma Vega-C e per l’esplorazione spaziale europea. Il ritorno al volo di Vega-C entro la fine del 2024 permetterà all’Europa di mantenere la sua autonomia nello spazio e di continuare a competere con le altre potenze spaziali. L’impegno dell’Italia, con il contributo di Avio e dell’Asi, è fondamentale per il successo di questo programma.