Bora furiosa a Trieste: danni e interventi dei vigili del fuoco
La notte a Trieste è stata caratterizzata da forti raffiche di Bora, che hanno raggiunto i 111 km/h. Il violento vento ha causato numerosi danni, con alberi caduti e strade chiuse. I vigili del fuoco sono intervenuti per oltre un centinaio di volte, rimuovendo alberi pericolanti e garantendo la sicurezza dei cittadini. Alle 7.30 di mattina erano ancora in corso una ventina di interventi.
Le squadre dei vigili del fuoco hanno operato con 5 squadre e un’autoscala del Comando provinciale di Trieste, con il supporto di una squadra proveniente dal Comando di Udine.
Piogge intense e neve sulle montagne
L’ondata di maltempo ha interessato l’intera regione, con piogge intense ed estese che hanno raggiunto valori compresi tra 50 e 90 mm su gran parte del territorio. Sulla costa e sulle Prealpi Carniche si sono registrati i valori più elevati, con 125 mm a Fossalon di Grado (Gorizia), 108 mm a Piancavallo (Piancavallo) e 99 mm a Lignano Sabbiadoro (Udine).
Dalle prime ore di oggi le piogge si sono attenuate. La Bora, che ha soffiato con forza su Trieste nella serata e nella notte, è diminuita nelle ultime ore, con raffiche intorno ai 90 km/h. Anche in quota è stato registrato vento molto forte, con valori simili sulle vette delle Alpi e Prealpi Carniche. In Slovenia, vicino al confine, le raffiche di Bora hanno toccato i 133 km/h.
Sulla zona montana è caduta la neve sopra i 1400-1500 metri circa, fino a 1200 metri nel Tarvisiano, con accumuli più abbondanti oltre i 1600 metri circa.
Segnalazioni e monitoraggio dei fiumi
La sala operativa regionale della Protezione civile ha ricevuto segnalazioni relative ad alberi caduti nei comuni di Muggia, San Dorligo e Cormons, e alla chiusura della strada SR-PN 22 della Val Cosa nel comune di Clauzetto.
I fiumi sono stati monitorati attentamente. Nelle ultime ore, il Livenza ha superato il livello di guardia a 3,69 metri, il Tagliamento era a 2,50 metri e il Vipacco ha superato i 4,72 metri.
Un’ondata di maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia
L’ondata di maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia ha evidenziato la vulnerabilità del territorio a eventi meteorologici estremi. Le forti raffiche di Bora e le piogge intense hanno causato danni e disagi, mettendo alla prova la capacità di risposta delle autorità locali. È fondamentale investire in infrastrutture e sistemi di prevenzione per mitigare gli impatti di questi eventi e garantire la sicurezza dei cittadini.