La testimonianza del capitano
Karsten Börner, capitano della Sir Robert Baden Powell, ha rilasciato una dichiarazione all’ANSA confermando la sua testimonianza, già diffusa nel documentario dell’emittente britannica ITV, sul naufragio del Bayesian, lo yacht del magnate britannico Mike Lynch, avvenuto il 19 agosto nelle acque di Porticello.
Börner, insieme al suo equipaggio, ha scattato delle foto al Bayesian, ancorato a poca distanza dalla sua imbarcazione. Dalle foto si evince che “il portellone era chiuso”, come specifica il comandante. Börner aggiunge un dettaglio inquietante: “Nel corso della tempesta, ho visto un fulmine in direzione della barca, seguito da una sorta di grande triangolo nero che non saprei spiegare. Qualche istante dopo la barca è sparita. la barca non c’era più come confermato anche dal radar di bordo.”
Il soccorso e le vittime
La Sir Baden Powell è stata la prima imbarcazione a soccorrere i 15 superstiti del naufragio. Purtroppo, l’incidente ha causato la morte di cinque persone, tra cui il magnate britannico Mike Lynch e il cuoco di bordo.
Le cause del naufragio
Le cause del naufragio sono ancora oggetto di indagine. La testimonianza del capitano Börner solleva nuovi interrogativi sul ruolo del portellone chiuso e del fulmine. La presenza di un fulmine, se confermata, potrebbe aver contribuito al naufragio, ma le autorità competenti dovranno condurre un’indagine approfondita per determinare le cause precise dell’incidente.
Un mistero da svelare
La testimonianza del capitano Börner aggiunge un tassello al puzzle del naufragio del Bayesian, ma lascia ancora molti interrogativi senza risposta. La coincidenza tra il fulmine, il triangolo nero e la scomparsa della barca è inquietante e richiede ulteriori indagini. È importante che le autorità competenti conducano un’indagine approfondita per determinare le cause precise del naufragio e per fare luce sulle circostanze che hanno portato alla morte di cinque persone.