Dambruoso replica alle dichiarazioni della Mazzantini
Lo storico dell’arte Alberto Dambruoso ha rilasciato una nota in cui replica alle dichiarazioni della direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (Gnam) Renata Cristina Mazzantini, che in un’intervista all’ANSA aveva negato di essere a conoscenza del suo coinvolgimento nella curatela della mostra “Il tempo del Futurismo”, in programma a Roma dal 2 dicembre.
Mazzantini aveva affermato di non aver mai sentito parlare di polemiche sulla mostra e di non aver trovato alcun documento che attestasse un incarico per Dambruoso. La direttrice ha inoltre dichiarato di non essere a conoscenza di eventuali rapporti intercorsi in precedenza, specificando: “dello storico dell’arte Alberto Dambruoso che avrebbe dovuto affiancare Gabriele Simongini alla curatela della mostra “Non ne so nulla””.
Dambruoso: “L’affermazione è smentita dai fatti”
Dambruoso ha smentito categoricamente le dichiarazioni della Mazzantini, affermando che “l’affermazione è smentita dai fatti”. Lo storico ha ricordato di essere stato convocato dalla direttrice in due occasioni, il 22 febbraio e il 13 marzo 2024, per discutere della mostra e del comitato scientifico. Dambruoso ha inoltre sottolineato di aver ricevuto un incarico ufficiale dal direttore generale dei Musei, Massimo Osanna, che confermava la sua co-curatela della mostra con Gabriele Simongini.
Dambruoso si è anche interrogato sulla fonte delle informazioni precise e specifiche fornite dalla Mazzantini sui contenuti e le presenze della mostra, dal momento che il comitato scientifico non sarebbe ancora stato nominato. “Forse la composizione della mostra è stata preordinata soltanto da lei?”, si è chiesto Dambruoso.
Prove documentali e testimoniali
Dambruoso ha affermato di possedere numerose prove testimoniali e documentali a sostegno delle sue affermazioni, tra cui il suo intervento presso il Museo Mac Usp di San Paolo per ottenere il prestito della scultura di Boccioni “Forme uniche della continuità dello spazio”. Lo storico ha inoltre ricordato di aver consegnato personalmente alla Mazzantini la sua monografia su Boccioni, pubblicata nel 2022 da Maretti.
Un caso di comunicazione e di gestione della cultura
La vicenda della mostra sul Futurismo alla Gnam si presenta come un caso di comunicazione e di gestione della cultura. Le dichiarazioni della direttrice Mazzantini e la replica di Dambruoso evidenziano un’incomprensione tra le parti, con accuse reciproche di mancanza di trasparenza e di rispetto degli accordi. La questione solleva interrogativi sulla gestione delle mostre e sulla comunicazione all’interno delle istituzioni culturali, con l’esigenza di chiarezza e di rispetto per i professionisti coinvolti.