Sopralluogo della Procura a Traversara
La Procura di Ravenna ha effettuato un primo sopralluogo a Traversara, frazione di Bagnacavallo, una delle zone più colpite dall’alluvione che ha devastato il territorio romagnolo. Il Pm di turno, Francesco Coco, accompagnato dal comandante della Compagnia dei carabinieri, ha visitato la zona, documentando le conseguenze dell’evento: strade inondate di fango, case allagate e persone soccorse dagli elicotteri. Durante il sopralluogo, il Pm ha incontrato casualmente il presidente della Provincia, sindaco di Ravenna e candidato alle prossime Regionali, Michele de Pascale, impegnato in un suo sopralluogo nella stessa zona.
Possibile apertura di un fascicolo per disastro colposo
Il sopralluogo del Pm potrebbe essere il preludio all’apertura di un fascicolo per disastro colposo, come già accaduto per la precedente alluvione di fine maggio 2023, che causò sette vittime. Per quell’evento, la Procura di Ravenna ha già avviato una consulenza affidata a tre esperti del Politecnico di Milano per stabilire se l’alluvione fosse prevedibile e, in caso affermativo, prevenibile.
Inchiesta sull’alluvione del 2023
L’inchiesta sull’alluvione del 2023 è stata avviata con un fascicolo aperto contro ignoti per disastro colposo. La consulenza affidata al Politecnico di Milano è in corso, con l’obiettivo di analizzare le cause dell’evento e determinare se fosse possibile prevenirlo. I risultati di questa indagine potrebbero avere importanti implicazioni per la gestione del rischio idrogeologico in futuro.
L’importanza dell’indagine
L’apertura di un fascicolo per disastro colposo è un passo importante per comprendere le cause dell’alluvione e per valutare la responsabilità di eventuali soggetti coinvolti. L’indagine, che si affianca a quella già in corso per l’alluvione del 2023, potrebbe fornire informazioni preziose per migliorare la prevenzione e la gestione del rischio idrogeologico in Romagna e in altre zone a rischio.