“Happiness” e la fine di un ciclo
Richard Ford, premio Pulitzer, ha svelato a Pordenonelegge i retroscena del suo ultimo romanzo, “Per sempre”, che conclude il ciclo di cinque libri dedicati a Frank Bascombe. Il titolo stesso, “Happiness”, è stato il punto di partenza per la scrittura, una parola che ha rievocato in Ford ricordi di 40 anni prima e un senso di incoraggiamento e serenità.
Ford ha sempre messo Frank di fronte a sfide importanti: il divorzio, il cancro, la perdita del lavoro, la perdita di un figlio. Nel suo nuovo romanzo, lo scrittore ha deciso di affrontare un altro problema devastante: la morte del secondo figlio di Frank, colpito dalla Sla. Questa scelta segna la fine di un ciclo narrativo che ha accompagnato Ford per anni.
La vulnerabilità dello scrittore e le paure per le elezioni americane
Ford ha sottolineato come la scrittura sia un processo di rivelazione della propria vulnerabilità. “Credo che un romanziere scrivendo riveli nella sua opera ciò che è importante per lui e io mi sento vulnerabile, c’è la mia vulnerabilità”, ha spiegato.
Le elezioni americane, in particolare la possibilità di una vittoria di Trump, rappresentano una grande preoccupazione per Ford. “Sono molto spaventato. Ho scritto un articolo qualche giorno fa dicendo che la maggior parte dei miei amici ha timore che Trump vinca”, ha affermato. Lo scrittore ha sottolineato la necessità di resistere, lottare, votare e far sentire la propria voce. “Se Trump dovesse vincere noi dipenderemo dal resto del mondo, dall’Italia, dalla Germania, dalla Francia, dal Regno Unito. Dal fatto che questi paesi dicano ‘no, questo non è accettabile'” ha aggiunto.
L’America e la possibilità di una presidente donna
Ford si è espresso con convinzione sulla capacità dell’America di eleggere una donna e una persona di colore come Kamala Harris. “L’America è prontissima per una presidente donna e di colore come Kamala Harris e lo è da tempo e anche gli americani. Chi magari non è pronto, chi non lo vuole e cerca di frenare le donne, le persone di colore non sono i cittadini, ma le forze politiche” ha dichiarato.
Il processo creativo di Ford e il suo approccio alla scrittura
Ford ha svelato il suo metodo di lavoro, che si basa su appunti e note raccolte in centinaia di blocchi. “Ho centinaia di blocchi. Scrivo pensieri, una nota qui un’altra là e non sono collegate tra loro. Non c’è un ordine”, ha spiegato. Il processo di scrittura è un flusso continuo di idee che vengono poi riordinate e rielaborate. “Quando ho finito di trascrivere stampo e leggo così come è. Vedo qualcosa e penso: questo potrebbe andare al centro della storia, questo alla fine. Questo lo faccio dire ad un personaggio. Come una sorta di mosaico, ma il mosaico ha una sua linearità che il mio lavoro non ha. Per me la composizione è la disposizione di cose diverse fra loro”, ha descritto.
La ricerca della comicità nel dramma e l’importanza della letteratura
Ford ha sottolineato l’importanza di trovare la comicità anche nelle situazioni più drammatiche. “Il mio compito come romanziere è fare in modo che le difficoltà che deve affrontare il personaggio siano interessanti. Il fatto che il figlio di Frank abbia una malattia degenerativa gravissima, la Sla e muoia di questo può essere affrontato anche in modo divertente. Ho sempre dentro la testa una frase che viene dalla drammaturgia ebraica che dice che se niente è divertente allora niente può essere serio”, ha affermato.
Lo scrittore ha concluso l’incontro con una riflessione sull’importanza della letteratura: “Scrivere, fare letteratura, leggere, è una cosa meravigliosa. È una delle cose più belle a cui io posso pensare e lo prendo molto seriamente” ha detto. L’essenza della sua scrittura risiede nella capacità di unire il serio e il divertente, come nel caso di Frank Bascombe, un personaggio nato nel 1981 e che ha accompagnato Ford in un viaggio narrativo di grande intensità.
La fine di un ciclo e l’inizio di nuovi orizzonti
La fine del ciclo di Frank Bascombe segna un momento importante nella carriera di Richard Ford, ma non necessariamente un punto di arrivo. La sua passione per la scrittura, la sua sensibilità e la sua capacità di affrontare temi complessi con intelligenza e ironia lasciano presagire nuovi progetti e nuovi personaggi che sapranno conquistare i lettori. L’apertura verso la comicità e l’interesse per la politica americana suggeriscono che Ford non ha intenzione di limitarsi a un solo genere letterario e che continuerà a esplorare le diverse sfaccettature della vita umana.