Un futuro senza auto a benzina? Un’utopia per La Russa
Geronimo La Russa, presidente dell’Automobile Club di Milano (Acm), ha espresso la sua ferma convinzione che un futuro esclusivamente elettrico per le auto sia un’idea utopistica e irrealizzabile. In un’intervista rilasciata a margine dell’evento che celebrava il centenario dell’Autostrada Milano-Varese, La Russa ha dichiarato: “È impensabile e utopistico pensare a un futuro solo elettrico, senza auto a benzina o alimentate da altri combustibili”.
La sua posizione, condivisa dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, si basa sull’idea che l’eliminazione del sistema dell’auto a combustione interna avrebbe un impatto devastante sul modello produttivo italiano. “Eliminare il sistema dell’auto, significherebbe dare un colpo letale al modello produttivo italiano”, ha affermato La Russa.
Sostenibilità ambientale ed economica: un equilibrio difficile
La Russa ha sottolineato la necessità di un approccio equilibrato alla sostenibilità, che tenga conto sia dell’aspetto ambientale che di quello economico. “La sostenibilità ambientale deve essere coniugata a quella economica”, ha dichiarato, aggiungendo: “Mi stupisco che proprio chi governa Milano, capitale economico-finanziaria del nostro Paese, spesso fatichi a comprenderlo”.
Le sue parole si inseriscono in un dibattito sempre più acceso sul futuro del settore automobilistico, con posizioni contrastanti tra chi sostiene la necessità di un’accelerazione verso la mobilità elettrica e chi, come La Russa, ritiene che l’abbandono delle auto a combustione interna sia prematuro e dannoso per l’economia.
L’industria automobilistica italiana: un settore strategico
L’industria automobilistica italiana è un settore strategico per l’economia del Paese, con un ruolo importante nella creazione di posti di lavoro e nella produzione di ricchezza. La transizione verso la mobilità elettrica rappresenta una sfida importante per il settore, che richiede investimenti significativi in ricerca e sviluppo, infrastrutture di ricarica e formazione del personale.
Il dibattito sul futuro dell’auto si inserisce in un contesto più ampio di transizione energetica, con la necessità di ridurre le emissioni di gas serra e di promuovere l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. La sfida è quella di trovare un equilibrio tra la sostenibilità ambientale e la sostenibilità economica, garantendo la competitività del settore automobilistico italiano e la creazione di posti di lavoro.
Considerazioni personali
Le dichiarazioni di Geronimo La Russa sollevano un punto cruciale: la sostenibilità non può essere solo ambientale, ma deve essere anche economica. La transizione verso la mobilità elettrica, sebbene necessaria per la salvaguardia del pianeta, richiede un’attenta pianificazione per non penalizzare l’industria automobilistica italiana e il suo ruolo fondamentale nell’economia del Paese. È necessario un approccio equilibrato che tenga conto delle esigenze di tutti gli attori coinvolti, garantendo un futuro sostenibile per l’ambiente e per il lavoro.