Un bilancio di due giorni di maltempo
Le squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per tutta la notte, rispondendo a 85 interventi. In totale, nei due giorni di maltempo, sono state impegnate 150 unità in 770 interventi nelle Marche. La pioggia incessante ha causato allagamenti e danni alle infrastrutture, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco e della protezione civile in tutti i comuni e alcune frazioni dell’anconetano.
Le province più colpite sono state quelle di Ancona, Macerata e Pesaro Urbino.
Situazione attuale e interventi in corso
La situazione sta migliorando, ma i vigili del fuoco devono ancora portare a termine altre 200 richieste di intervento, la maggior parte per il prosciugamento di aree allagate nell’anconetano. Nella notte, i sommozzatori del Corpo nazionale sono intervenuti per una imbarcazione affondata al porto di Senigallia.
Ad Ancona, nonostante il sole, si registrano criticità sulla viabilità nella zona della Baraccola con lunghe code. A Senigallia tutti gli sfollati sono potuti rientrare nelle proprie case, mentre a Castelferretti, Marcelli (frazione di Numana), Porto Recanati e Marotta sono ancora numerosi gli scantinati e i garage allagati.
Il nucleo Gos (Gruppo Operativo Speciale) è in azione a Montesicuro per rimuovere fango e detriti da una strada di collegamento. Le strade risultano comunque riaperte, anche se ci sono stati piccoli smottamenti di terreno nelle frazioni Montesicuro e Candia.
Tipologie di interventi
La maggior parte delle 770 richieste di soccorso fronteggiate ha riguardato interventi per danni d’acqua, allagamenti di locali seminterrati e al piano terra, rimozione di alberi pericolanti, messa in sicurezza di frane ed evacuazioni di persone minacciate dall’acqua.
L’importanza della prevenzione
Il maltempo che ha colpito le Marche evidenzia l’importanza della prevenzione e della preparazione alle emergenze. La tempestività e l’efficacia degli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile hanno sicuramente contribuito a limitare i danni e a garantire la sicurezza dei cittadini. È fondamentale investire in infrastrutture resilienti e in sistemi di allerta precoce per mitigare l’impatto degli eventi meteorologici estremi.