Forza Italia contraria alla tassa sugli extraprofitti bancari
Il presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli, ha espresso la contrarietà del partito ad una nuova tassa sugli extraprofitti delle banche, sostenendo che danneggerebbe la credibilità del Paese e le piccole realtà del territorio.
Secondo Barelli, una tassa con effetto retroattivo, non prevista dalle norme vigenti, determinerebbe reazioni negative dei mercati. Inoltre, ha sottolineato che la misura danneggerebbe soprattutto le piccole realtà del territorio, come le banche cooperative e popolari.
Preferibili misure concordate con il sistema bancario
Barelli ha proposto di valutare misure concordate con il sistema bancario, che è certamente interessato alla stabilità e alla crescita del Paese. “Non voteremo alcuna forma di ulteriore tassazione imposta dall’alto”, ha dichiarato il presidente dei deputati di Forza Italia.
Attenzione ai conti pubblici e ai dati Istat
Barelli ha inoltre ribadito l’attenzione di Forza Italia allo stato di salute dei conti pubblici, in attesa dei dati Istat che, secondo le sue parole, dovrebbero essere di segnale positivo.
Considerazioni
La posizione di Forza Italia sulla nuova tassa sugli extraprofitti bancari si inserisce in un contesto di dibattito politico sull’opportunità di intervenire con misure straordinarie per contrastare l’inflazione e il caro-vita. La proposta di una tassa sugli extraprofitti è stata avanzata da alcuni partiti e movimenti politici, ma ha incontrato resistenze da parte di altri, come Forza Italia, che la considerano dannosa per la stabilità del sistema bancario e per l’economia del Paese. L’auspicio è che il dibattito politico si svolga in modo costruttivo e che si trovino soluzioni che siano efficaci e sostenibili per affrontare le sfide economiche del momento.