Un miliardo per incentivare le auto elettriche e ibride
Il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso ha annunciato un piano incentivi auto “più significativo”, con risorse fino a 1 miliardo di euro, per spingere gli italiani verso l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi. Il piano, che prevede la rottamazione delle auto più inquinanti, sarà indirizzato soprattutto alle famiglie meno abbienti, con incentivi fino a 13.750 euro per chi ha un reddito inferiore a 30mila euro. “Non vogliamo finanziare l’acquisto di Maserati ma di auto sostenibili che noi produciamo nel nostro Paese”, ha precisato Urso.
L’obiettivo: aumentare la produzione di Stellantis e attirare un nuovo costruttore
Il ministro ha sottolineato l’importanza di aumentare la produzione di auto elettriche e ibride in Italia, con particolare attenzione a Stellantis. Urso ha espresso fiducia in un accordo con il costruttore italo-francese per l’aumento della produzione in Italia, in vista dell’incontro di lunedì prossimo tra l’ad Carlos Tavares e i sindacati. Ma non solo: il ministro ha aperto alla possibilità di attirare un altro costruttore, anche cinese, che produca in Italia, puntando a raggiungere un milione di veicoli prodotti da Stellantis a Mirafiori, Melfi, Pomigliano, Cassino e da un altro costruttore. “Puntiamo ad avere 1 milione veicoli prodotti da Stellantis a Mirafiori, Melfi, Pomigliano, Cassino ma anche un’altra casa che produca con componentistica italiana”, ha detto Urso.
Nessun problema con un costruttore cinese, purché produca in Italia
Urso ha precisato che non ci sarebbero problemi con un costruttore cinese, purché produca nel nostro Paese e rispetti le leggi, e che la parte “intelligente” dell’auto, come la componentistica, sia realizzata in Italia. “Quelli con cui interloquiamo ci dicono che preferiscono realizzare anche le batterie in Italia, piuttosto che produrli in Cina e portarle in Italia”, ha detto il ministro.
Un nuovo paradigma per la politica industriale europea
Urso ha ribadito l’importanza di un nuovo paradigma per la politica industriale europea, che garantisca la sicurezza economica e si basi su una politica industriale assertiva. “Serve un nuovo paradigma della nuova commissione europea che garantisca la sicurezza economica basata su una politica industriale assertiva. Anche attraverso i dazi come fanno gli Usa”, ha detto Urso.
Un piano ambizioso, ma con sfide importanti
Il piano di Urso è ambizioso, con l’obiettivo di rilanciare la produzione di auto elettriche e ibride in Italia e di attirare nuovi investimenti. Tuttavia, ci sono sfide importanti da affrontare. La concorrenza internazionale è molto forte e l’Italia deve essere competitiva in termini di costi e di infrastrutture. Inoltre, è necessario garantire che la produzione di auto in Italia sia sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.