Tragedia sul sentiero transalpino
Una turista tedesca di 52 anni è stata trovata morta ai piedi di un burrone in Val Ridanna, in Alto Adige. La donna, identificata come […], stava percorrendo il sentiero transalpino di San Romedio, un itinerario che parte dalla chiesa consacrata al santo ad Innsbruck in Austria e porta all’omonima chiesa in val di Non. L’escursionista è stata vista l’ultima volta domenica 8 settembre a Fleres, dove ha passato la notte. Secondo le prime ricostruzioni, il giorno dopo la donna è precipitata per un’ottantina di metri nei pressi dei prati Elleswiesen. I parenti non si erano preoccupati fino a lunedì scorso, quando la donna sarebbe dovuta rientrare in Germania. Le autorità italiane sono riuscite a localizzare il suo cellulare e restringere così la zona di ricerca. Gli uomini del soccorso alpino di Ridanna e Racines hanno avviato le ricerche anche con l’ausilio di cani e droni.
Il ritrovamento della salma
Ieri mattina, dopo giorni di intense ricerche, è stata fatta la tragica scoperta della salma. Il corpo della turista è stato recuperato con il verricello dall’elicottero Pelikan 2 e portato a valle. Le autorità competenti stanno ora procedendo con le indagini per accertare le cause esatte della morte. La tragedia ha scosso la comunità locale e ha suscitato profondo cordoglio tra i familiari e gli amici della donna.
Riflessioni sulla sicurezza in montagna
La tragedia in Val Ridanna è un triste monito sulla necessità di prestare la massima attenzione durante le escursioni in montagna. La montagna è un ambiente affascinante ma anche imprevedibile, e la sicurezza deve essere sempre la priorità. È fondamentale informarsi sulle condizioni meteo, scegliere itinerari adatti al proprio livello di esperienza e non sottovalutare i rischi. La tragedia di questa turista tedesca ci ricorda l’importanza di affrontare le escursioni in montagna con consapevolezza e prudenza.