Un record di longevità: oltre 95.100 centenari in Giappone
Il Giappone ha raggiunto un nuovo record per il numero di centenari, con oltre 95.100 persone che hanno superato il secolo di vita al primo settembre. Questo dato rappresenta un aumento di 2.980 unità rispetto all’anno precedente, segnando la 54esima crescita consecutiva in questo ambito.
Il Ministero della Salute di Tokyo ha pubblicato questi dati in occasione della Festa per il rispetto degli anziani, una ricorrenza che celebra l’importanza degli anziani nella società giapponese.
Le donne rappresentano la maggioranza dei centenari, con 83.958 persone, pari a oltre l’88% del totale. Gli uomini che hanno superato i 100 anni sono 11.161.
La donna più anziana del Giappone è Itooka Tomiko, di 116 anni, residente nella città di Ashiya, nella prefettura di Hyogo. L’uomo con più primavere alle spalle è Mizuno Kiyotaka, di 110 anni, proveniente da Iwata, nella prefettura di Shizuoka.
L’aspettativa di vita torna a crescere
Non solo il numero di centenari è in aumento, ma anche l’aspettativa di vita in Giappone è tornata a crescere dopo tre anni di flessione. Nel 2023, l’aspettativa di vita per le donne è salita a 87,14 anni, mentre per gli uomini si è attestata a 81,09 anni.
Questo rialzo è attribuito all’attenuarsi dell’impatto del Covid-19, che ha inciso negativamente sulla salute pubblica negli ultimi anni.
Il Giappone si conferma quindi un Paese con una popolazione molto longeva, con un’aspettativa di vita tra le più alte al mondo. Questo fenomeno è dovuto a una serie di fattori, tra cui una dieta sana, uno stile di vita attivo e un sistema sanitario efficiente.
Una società che invecchia: sfide e opportunità
L’aumento del numero di centenari in Giappone pone sfide importanti per la società. Il sistema sanitario dovrà essere in grado di fornire cure adeguate a una popolazione sempre più anziana. Inoltre, il mercato del lavoro dovrà adattarsi alle esigenze di una forza lavoro che invecchia.
Tuttavia, l’invecchiamento della popolazione può anche essere visto come un’opportunità. L’esperienza e la saggezza degli anziani possono essere una risorsa preziosa per la società. Inoltre, l’aumento del numero di centenari potrebbe stimolare la ricerca scientifica e l’innovazione nel campo della longevità.