Università italiane: no all’isolamento, sì alla collaborazione scientifica con tutti i Paesi
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La Crui contro l’isolamento: collaborazione scientifica con tutti i Paesi
In un momento di profonda crisi internazionale, segnato dalla guerra tra Israele e Palestina, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) ha espresso la sua ferma condanna per la violenza e il massacro di civili a Gaza, sottolineando la necessità di un immediato cessate il fuoco. Al contempo, la Crui ha ribadito l’impegno delle università italiane a proseguire la collaborazione scientifica con le università straniere di ogni Paese, rifiutando l’idea di un isolamento che potrebbe limitare la libertà di ricerca e di scambio culturale.
La cultura come ponte: il ruolo delle università nel dialogo internazionale
“Interrompere gli accordi di collaborazione significa rigettare l’importanza di luoghi di riflessione”, ha dichiarato la Crui in un comunicato ufficiale. “Scienza e cultura sono garanzia di liberi spazi di dialogo anche nella differenza di opinioni e visioni”, si legge ancora nel documento. Le università, quindi, si pongono come luoghi di incontro e di confronto, promuovendo il dialogo e la comprensione reciproca tra le diverse culture e tradizioni.
Il ruolo cruciale della collaborazione internazionale
In un mondo sempre più interconnesso, la collaborazione scientifica e culturale tra i Paesi è fondamentale per affrontare le sfide globali. La crisi attuale, pur grave, non deve portare all’isolamento, ma spingere le università a rafforzare il loro impegno nel promuovere il dialogo e la comprensione reciproca.
