Una nuova era per Maserati Corse
A partire dal 1° ottobre 2024, Maria Conti assumerà la guida di Maserati Corse, diventando la prima donna a capo delle attività motorsport del marchio. Conti, che vanta una lunga esperienza nel settore automotive e lifestyle, riporterà direttamente a Davide Grasso, ceo di Maserati, e funzionalmente a Jean-Marc Finot, senior vp, Stellantis Motorsport.
Conti subentra a Giovanni Sgro, che ha guidato il ritorno di Maserati in pista, sia in Formula E che nel Fanatec GT2 European Series. La sua nomina segna un momento storico per il brand, che si affida a una figura femminile per guidare le attività sportive.
“Sono particolarmente orgoglioso che in questo momento sia una donna a guidare le attività in pista per il nostro brand”, ha affermato Davide Grasso, ceo Maserati, “e a portare la sua competenza, la sua energia e il suo entusiasmo nelle competizioni.”
Le sfide di Maria Conti
Maria Conti si troverà ad affrontare una serie di sfide importanti. Dovrà guidare il team di Maserati Corse in un contesto competitivo, garantendo la performance e la competitività del brand nelle diverse competizioni. La sua esperienza nel settore automotive e lifestyle, unita alla sua profonda conoscenza del marchio Maserati, le darà sicuramente un vantaggio significativo.
Conti dovrà anche lavorare in stretta collaborazione con il team di Stellantis Motorsport per garantire la sinergia tra le diverse attività sportive del gruppo. La sua capacità di leadership e di comunicazione saranno fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Una scelta strategica e un segnale di cambiamento
La nomina di Maria Conti a capo di Maserati Corse rappresenta una scelta strategica che si inserisce in un contesto di grande cambiamento nel mondo del motorsport. Il settore sta diventando sempre più competitivo e innovativo, e le case automobilistiche si affidano a figure di spicco per guidare le proprie attività sportive.
La scelta di una donna a capo di Maserati Corse è un segnale importante, che dimostra la crescente attenzione del settore automotive verso la diversità e l’inclusione. Questa nomina potrebbe aprire la strada a una maggiore presenza femminile nel mondo del motorsport, contribuendo a rompere gli stereotipi e a creare un ambiente più inclusivo e diversificato.