L’addio a Totò Schillaci: il ricordo commosso di Beppe Bergomi
“È stato l’eroe di tutti noi, ci stava regalando un sogno. Mi sembrava giusto essere qui oggi”. Queste le commosse parole di Beppe Bergomi, uno degli ex compagni di Totò Schillaci presente al suo funerale. Insieme hanno condiviso l’esperienza in Nazionale e all’Inter, un legame che ha superato il tempo e le distanze.
“Quando ci si ritrovava anche a distanza di tempo – assicura Bergomi – l’amicizia profonda rimaneva. Abbiamo vissuto l’anno e mezzo che è stato all’Inter intensamente. Ma mi rimane nella mente il gol con l’Austria, venne ad abbracciarmi. I giovani di oggi vogliono tutto e subito, invece bisogna faticare. Totò in questo era un esempio”.
Un esempio di umiltà e sacrificio
Le parole di Bergomi evidenziano la profonda stima e l’affetto che nutriva per Schillaci, non solo come compagno di squadra ma anche come amico. Il ricordo del gol con l’Austria, con l’abbraccio di Schillaci, è un simbolo della sua generosità e della sua capacità di condividere la gioia con gli altri.
Bergomi sottolinea anche l’importanza dell’esempio di Schillaci per le giovani generazioni, invitandole a non dimenticare il valore del sacrificio e della fatica nel percorso verso il successo. Schillaci, con la sua umiltà e la sua determinazione, ha incarnato questi valori, diventando un modello per molti giovani calciatori.
Un’eredità di valori sportivi
La scomparsa di Totò Schillaci lascia un vuoto nel mondo del calcio, ma la sua eredità di valori sportivi, come l’umiltà, il sacrificio e la lealtà, continueranno a ispirare le generazioni future. Il suo esempio ci ricorda che il successo si raggiunge con impegno e dedizione, e che la vera vittoria è saper condividere la gioia con gli altri.