L’esonero di De Rossi
Una doccia fredda per Daniele De Rossi. Questa mattina, alle 7.30, l’ex centrocampista giallorosso è arrivato a Trigoria per preparare l’allenamento della squadra. Ma la giornata è stata sconvolta da una chiamata inaspettata: i Friedkin gli hanno comunicato la decisione di esonerarlo.
De Rossi, visibilmente scosso, ha lasciato il centro sportivo dopo aver salutato i dirigenti, tra cui Ghisolfi, i dipendenti e la squadra, che era già arrivata a Trigoria per l’allenamento, poi rinviato al pomeriggio.
La reazione della squadra
L’atmosfera a Trigoria era pesante. I calciatori, giunti per l’allenamento, hanno appreso la notizia dell’esonero di De Rossi con sorpresa e delusione. Intorno alle 11, anche i giocatori hanno lasciato il centro sportivo per fare ritorno a casa.
La squadra si è dimostrata unita e coesa, nonostante la situazione delicata. Il gruppo ha espresso solidarietà a De Rossi, riconoscendo il suo valore e la sua passione per la Roma.
Un’altra pagina si gira
L’esonero di De Rossi segna un altro capitolo di instabilità per la Roma. La società giallorossa ha cambiato allenatore più volte negli ultimi anni, senza riuscire a trovare la giusta continuità. La scelta di esonerare De Rossi, un simbolo della Roma, è stata sicuramente sofferta, ma la dirigenza ha ritenuto necessario un cambio di rotta. Sarà interessante vedere come la squadra reagirà a questa nuova sfida e quale sarà il futuro di De Rossi.