Il riconoscimento di Edmundo Gonzalez Urrutia
Il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione non vincolante con 309 voti a favore, 201 contrari e 12 astenuti, riconoscendo Edmundo Gonzalez Urrutia come “presidente legittimo e democraticamente eletto del Venezuela”. Il documento afferma che l’Unione Europea “dovrebbe fare tutto il possibile per garantire che Edmundo González Urrutia, presidente legittimo e democraticamente eletto del Venezuela, possa entrare in carica il 10 gennaio 2025”.
La risoluzione condanna anche i “brogli elettorali orchestrati dal Consiglio nazionale elettorale, che è controllato dal regime e che si è rifiutato di rendere pubblico il risultato”, e chiede all’UE di ripristinare le sanzioni contro i membri del Consiglio nazionale elettorale e di estendere le sanzioni mirate contro Nicolás Maduro e la sua cerchia ristretta.
L’appello alla comunità internazionale
Il Parlamento Europeo esorta gli attori regionali e la comunità internazionale a esercitare la massima pressione sul regime di Maduro affinché riconosca la vittoria di Edmundo Gonzalez Urrutia. La risoluzione avverte che, in caso contrario, si potrebbe verificare un nuovo esodo migratorio verso altri Paesi della regione, simile a quello che ha portato quasi otto milioni di venezuelani a fuggire dal Paese negli ultimi anni.
Il ruolo di Maria Corina Machado
La risoluzione riconosce anche Maria Corina Machado come “leader delle forze democratiche” in Venezuela. La Machado è una figura di spicco dell’opposizione venezuelana, nota per le sue posizioni critiche nei confronti del regime di Maduro. Il suo riconoscimento da parte del Parlamento Europeo è un segnale importante del sostegno internazionale alle forze democratiche in Venezuela.
Il futuro del Venezuela
La risoluzione del Parlamento Europeo rappresenta un passo importante nel sostegno alle forze democratiche in Venezuela. Tuttavia, è importante ricordare che la situazione politica in Venezuela è complessa e che non è facile prevedere l’esito della crisi. Il riconoscimento di Edmundo Gonzalez Urrutia come presidente legittimo è un segnale importante, ma è necessario che la comunità internazionale continui a esercitare pressione sul regime di Maduro per garantire che le elezioni future siano libere e democratiche. Il futuro del Venezuela dipenderà dalla capacità della comunità internazionale di sostenere le forze democratiche e di far rispettare i principi di democrazia e libertà.