Mobilitazione nazionale e appello a Mattarella
La Confederazione Unitaria di Base (Cub) ha lanciato un appello al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per una lotta “concreta” contro il dilagare dei morti sul lavoro. L’iniziativa prevede una mobilitazione nazionale aperta a tutti, con la richiesta di un intervento immediato per contrastare il fenomeno. In ogni manifestazione, presidio e protesta, la Cub chiede ai partecipanti di portare in mano la Costituzione, in particolare l’art. 1, il cui primo comma recita “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”.
Critiche alla politica e alle leggi sul lavoro
La Cub denuncia che la politica, sia di destra che di sinistra, da 40 anni non fa nulla per combattere le stragi sul lavoro, anzi ha approvato leggi sulla precarizzazione come la Legge Fornero e il Jobs Act, che consentono licenziamenti arbitrari e impediscono il rispetto dei diritti e della sicurezza. L’organizzazione sindacale sottolinea come anche le normative sui sub-appalti e la mancanza di controlli sufficienti, anche di notte e nei festivi, contribuiscano al numero elevato di morti sul lavoro.
Richiesta del reato di ‘omicidio sul lavoro’
La Cub chiede da anni l’introduzione del reato di ‘omicidio sul lavoro’, una proposta condivisa da diversi altri sindacati ma che il Parlamento non ha ancora preso in considerazione. Il segretario nazionale della Cub, Walter Montagnoli, sottolinea che la responsabilizzazione giuridica dei datori di lavoro è fondamentale per contrastare il fenomeno, altrimenti non si otterrà altro che parole.
Il contesto e i numeri
L’appello della Cub arriva in un momento in cui il numero di morti sul lavoro è in aumento, con tre vittime solo negli ultimi giorni in Lombardia. La situazione è particolarmente critica in alcuni settori, come l’edilizia e l’agricoltura, dove le condizioni di lavoro sono spesso precarie e pericolose.
Considerazioni
La richiesta della Cub di introdurre il reato di ‘omicidio sul lavoro’ è un punto fondamentale per contrastare il fenomeno delle morti sul lavoro. La responsabilizzazione giuridica dei datori di lavoro è essenziale per prevenire incidenti e tutelare la sicurezza dei lavoratori. E’ necessario un intervento deciso da parte delle istituzioni per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e la loro sicurezza sul posto di lavoro. La mobilitazione nazionale della Cub è un segnale importante che invita tutti a riflettere su questo problema e ad agire per trovare soluzioni concrete.