Pordenonelegge: Un Festival di Libertà e Inclusione
La 25esima edizione di Pordenonelegge, in programma dal 15 al 22 settembre, si presenta come un festival di libertà e inclusione, accessibile a tutti senza biglietto d’ingresso. Il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it, Michelangelo Agrusti, definisce l’evento come un “presidio di libertà” e un “strumento per leggere il nostro tempo”. Il festival si propone di celebrare la cultura e la lettura come strumenti per comprendere il presente e il futuro, con un ricco programma di incontri, eventi e iniziative che coinvolgono oltre 600 autori italiani e internazionali.
Il festival si svolge in 43 sedi tra Pordenone e il Friuli Venezia Giulia, con un totale di 334 eventi, tra cui 60 anteprime editoriali. Il programma è curato da Gian Mario Villalta, Alberto Garlini e Valentina Gasparet, con un focus particolare sull’ecologia, la creazione e la rigenerazione, temi che saranno affrontati nel corso di diverse iniziative, come l’intervento inaugurale del cardinale Gianfranco Ravasi al Teatro Verdi, in dialogo con il direttore artistico del festival.
Pordenonelegge è un festival che si apre a tutti, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni, ai detenuti e alle persone con disabilità. Centinaia di studenti italiani e praghesi saranno coinvolti in un “patto” della letteratura con le giovani generazioni, mentre gli ospiti delle locali residenze per la terza età e una rappresentanza dei “nuovi italiani” della comunità ghanese saranno accolti con grande entusiasmo. Il festival raggiungerà anche i detenuti della casa circondariale, con eventi dedicati a loro, come l’incontro con Alessandro Bergonzoni e Massimo Cirri. Un gruppo di ragazzi diversamente abili, inseriti nel progetto Pordenone Pulita e Inclusiva, contribuirà al successo del festival.
Un evento nell’evento sarà il progetto di video mapping che, con il favore del buio, animerà il centro storico di Pordenone con le suggestioni immersive delle grandi biblioteche del mondo, da New York a Washington, da Praga a Dublino e Roma. Sui palazzi sfileranno le proiezioni di queste biblioteche, per passeggiare in una mirabolante selva di scaffali e libri di ogni latitudine del mondo.
Un Programma Ricco di Incontri e Iniziative
Il programma di Pordenonelegge è ricco di incontri con autori di fama internazionale, come Azar Nafisi, Eshkol Nevo, Richard Ford e Fernando Aramburu. Il festival ospiterà anche eventi dedicati all’attualità, come il dialogo tra Eshkol Nevo e Tullio Avoledo intorno alle infinite forme del desiderio, e la presentazione di “La masseria delle allodole” di Antonia Arslan, a 20 anni dalla sua prima pubblicazione.
Il programma prevede anche una serie di incontri dedicati alla rigenerazione dell’Italia, con l’economista Leonardo Becchetti, e alla “Metafisica concreta”, con la lectio magistralis di Massimo Cacciari.
Per i giovani lettori e le loro famiglie, Pordenonelegge Junior offre un centinaio di proposte, con eventi dedicati alla scoperta del mondo della lettura e della scrittura.
Pordenonelegge: Un Festival per Tutti
Pordenonelegge è un festival per tutti, un’occasione per scoprire la bellezza della lettura e della cultura, e per confrontarsi con le sfide del nostro tempo. Il festival si propone di essere un luogo di incontro e di scambio, un “presidio di libertà” che celebra la cultura e la lettura come strumenti di comprensione e di crescita.
L’apertura del festival, con un evento inaugurale che “resta sull’uscio della storia” e che sarà “viatico per molti altri incontri d’autore”, rappresenta un’occasione importante per riflettere sul ruolo della cultura nella società contemporanea e per celebrare la bellezza della lettura e della scrittura.
Un Festival per Tutti e per il Futuro
Pordenonelegge si conferma un festival di grande valore, che promuove la cultura e la lettura come strumenti di comprensione del presente e del futuro. L’attenzione alle giovani generazioni, ai detenuti e alle persone con disabilità dimostra la volontà di creare un festival inclusivo e accessibile a tutti. L’iniziativa del video mapping è un’idea originale e suggestiva che contribuisce a rendere il festival ancora più coinvolgente e attraente.
Pordenonelegge rappresenta un esempio di come la cultura possa essere uno strumento di cambiamento e di crescita, un luogo di incontro e di scambio, un “presidio di libertà” che celebra la bellezza della lettura e della scrittura.