Un Neanderthal Solitario: Thorin
In una grotta della Valle del Rodano, in Francia, è stato scoperto un Neanderthal vissuto tra 42mila e 50mila anni fa, soprannominato Thorin. Questo individuo, rimasto isolato per circa 50mila anni, rappresenta un frammento di un’antica popolazione finora sconosciuta. Il suo Dna, analizzato da un team di ricercatori dell’Università di Tolosa Paul Sabatier e dell’Università di Copenaghen, rivela un’origine unica, separatasi dalle altre popolazioni di Neanderthal circa 100mila anni fa.
La scoperta, pubblicata sulla rivista Cell Genomics, ha sollevato un enigma: il livello in cui è stato rinvenuto Thorin suggeriva un’età di 40mila-45mila anni, ma il suo Dna indicava un’antichità di oltre 100mila anni. Un team guidato da Ludovic Slimak e Tharsika Vimala ha lavorato per sette anni per risolvere il mistero.
L’Isotopo come Chiave del Mistero
La soluzione è arrivata dall’analisi degli isotopi prelevati dalle ossa di Thorin. Gli isotopi sono versioni di elementi chimici che differiscono solo per il numero di neutroni nel nucleo. L’analisi ha rivelato che Thorin ha vissuto in un clima molto freddo, tipico solo del periodo più recente. Questo ha confermato che Thorin era vissuto effettivamente tra 42mila e 50mila anni fa, ma la sua linea genetica era molto più antica.
“Questo gruppo ha trascorso 50mila anni senza scambiare geni con altre popolazioni di Neanderthal”, afferma Slimak. “Abbiamo quindi 50 millenni durante i quali due popolazioni di Neanderthal che vivevano a circa 10 giorni di cammino l’una dall’altra hanno convissuto ignorandosi completamente l’un l’altra. Questo sarebbe inimmaginabile per un Sapiens – aggiunge il ricercatore – e rivela che i Neanderthal devono aver concepito il mondo in modo molto diverso da noi.”
Un’Ipotesi sull’Estinzione dei Neanderthal
La scoperta di Thorin apre nuove prospettive sulla storia dei Neanderthal e sulla loro estinzione. L’isolamento di questo gruppo potrebbe aver contribuito alla loro scomparsa. La mancanza di scambi genetici con altre popolazioni potrebbe aver limitato la loro capacità di adattarsi ai cambiamenti ambientali e alle sfide del mondo in evoluzione.
La scoperta di Thorin, un Neanderthal solitario che ha vissuto in isolamento per 50mila anni, ci ricorda che la storia dell’umanità è ricca di misteri e che le nostre conoscenze sono in continua evoluzione. La ricerca continua a svelare nuovi dettagli sul passato e a far luce su come i nostri antenati hanno vissuto e si sono evoluti.
L’isolamento come fattore di estinzione
La scoperta di Thorin solleva un interrogativo cruciale: l’isolamento potrebbe essere stato un fattore determinante nell’estinzione dei Neanderthal? L’incapacità di adattarsi ai cambiamenti ambientali e di condividere risorse genetiche con altri gruppi potrebbe aver limato la loro capacità di sopravvivenza. Questa scoperta ci invita a riflettere sul ruolo dell’isolamento nella storia dell’evoluzione umana e sulla fragilità delle specie di fronte ai cambiamenti ambientali.