L’acquaponica: un sistema di coltivazione sostenibile
L’acquaponica è un sistema di coltivazione che combina la crescita di piante fuori suolo e l’allevamento di pesci in un ambiente a ciclo d’acqua chiuso e continuo. Questo sistema, che simula i cicli naturali, offre numerosi vantaggi rispetto all’agricoltura tradizionale, tra cui la totale eliminazione di fertilizzanti, diserbanti e pesticidi. L’assenza di questi prodotti chimici nocivi per l’ambiente e la salute umana è uno dei principali punti di forza dell’acquaponica.
L’utilizzo di pesticidi nell’agricoltura tradizionale è una pratica diffusa per limitare la proliferazione di malattie e infestazioni da parassiti. Tuttavia, l’uso di queste sostanze chimiche ha un impatto negativo sull’ambiente e sulla salute umana. Secondo un’indagine annuale condotta da Environmental Working Group (EWG), il 75% dei prodotti freschi non biologici venduti negli Stati Uniti contiene tracce di pesticidi. Tra gli ortaggi e la frutta più contaminati troviamo pomodori, fragole, spinaci, cavolo riccio e verde e uva.
In Europa, il sistema agricolo presenta standard elevati in termini di sicurezza e qualità, ma l’obiettivo è quello di rendere il comparto agroalimentare ancora più sostenibile. Il Green Deal Europeo mira a ridurre l’uso di pesticidi del 50% e l’uso di fertilizzanti del 20% entro il 2030. L’acquaponica si presenta come una soluzione innovativa per raggiungere questi obiettivi.
I benefici dei prodotti acquaponici
I prodotti coltivati con sistemi acquaponici offrono numerosi vantaggi per la salute e l’ambiente. In primo luogo, sono privi di pesticidi e di nichel, un metallo che può causare allergie o intolleranze in alcune persone. Il controllo dell’ambiente di coltivazione riduce significativamente il rischio di contaminazione da metalli pesanti, come cadmio, piombo e nichel.
Studi scientifici hanno dimostrato che i livelli di metalli pesanti nei prodotti acquaponici sono significativamente inferiori rispetto ai prodotti coltivati con metodi tradizionali. Un articolo pubblicato su “Environmental Science and Pollution Research (2021)” ha evidenziato che i sistemi acquaponici presentano livelli di metalli pesanti inferiori rispetto ai sistemi agricoli tradizionali. Inoltre, uno studio pubblicato su “Aquaculture International (2020)” ha confermato che la gestione controllata dell’acqua e dei nutrienti può limitare il rischio di contaminazione dei prodotti, rendendoli più sicuri per le persone con sensibilità o allergie al nichel.
Oltre ad essere privi di pesticidi e di nichel, i prodotti acquaponici offrono anche un profilo nutrizionale superiore rispetto ai prodotti coltivati con metodi convenzionali. Uno studio pubblicato su “Frontiers in Plant Science (2021)” ha dimostrato che la lattuga coltivata in sistemi acquaponici contiene livelli significativamente più alti di vitamina C e di antiossidanti rispetto a quella coltivata in suolo.
Come consumare i prodotti acquaponici
Le modalità di consumazione delle verdure e delle erbe da coltivazione acquaponica sono le stesse dei prodotti da agricoltura tradizionale. Possono essere consumate sia fresche, in insalata o come decoro o aroma dei piatti, sia come base per sughi o pesti.
L’Italia vanta il più grande impianto acquaponico d’Europa, situato a Roma. The Circle, un’azienda fondata nel 2017, coltiva in questo impianto insalata, leaves di IV gamma e erbe aromatiche come basilico e origano. La varietà di prodotti che possono essere coltivati con sistemi di acquaponica è molto elevata, l’unico limite è la compatibilità con la crescita all’interno di torri verticali e non a suolo. Attualmente, le erbe e le verdure dal peso non elevato sono le più adatte a questo tipo di coltivazione.
The Circle ha attirato l’attenzione di importanti player del settore ristorazione, tra cui Il Pagliaccio, Acquolina, Bulgari, Roscioli, Imàgo, Il Giglio in Toscana, Glass, All’oro, Cracco Portofino, Luciano Cucina Italiana, Seu. L’azienda ha anche siglato una partnership con il Gruppo CR per l’ingresso dei prodotti trasformati nella GDO. The Circle è stata selezionata tra le 10 startup italiane per rappresentare l’innovazione agroalimentare all’Italian Agri-Innovation for Sustainability e tra le migliori 500 realtà FoodTech al mondo.
Il futuro dell’acquaponica
L’acquaponica è una tecnologia emergente che sta guadagnando sempre più popolarità come alternativa sostenibile all’agricoltura tradizionale. Con il crescente interesse per la sostenibilità e la crescente domanda di prodotti alimentari sani e sicuri, l’acquaponica ha un grande potenziale per rivoluzionare il settore agroalimentare.
La crescente domanda di prodotti sostenibili sta alimentando la crescita del mercato dell’acquaponica, che si stima raggiungerà 1,2 bilioni di dollari entro il 2024. L’acquaponica offre una soluzione innovativa per affrontare le sfide ambientali e alimentari del mondo moderno, offrendo al contempo prodotti di alta qualità e nutrizionalmente ricchi.
In futuro, ci aspettiamo di vedere un’ulteriore crescita e innovazione nel settore dell’acquaponica. Nuove tecnologie e sistemi di coltivazione potrebbero essere sviluppati per aumentare la produttività e la sostenibilità di questa tecnologia. L’acquaponica potrebbe diventare una soluzione importante per garantire la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale nel futuro.
Considerazioni personali
L’acquaponica rappresenta un’innovazione promettente nel campo dell’agricoltura sostenibile. La sua capacità di produrre alimenti sani e sicuri senza l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti la rende una soluzione ideale per affrontare le sfide ambientali e alimentari del nostro tempo. Tuttavia, è importante considerare anche i potenziali limiti di questa tecnologia, come la necessità di un ambiente controllato e la limitata varietà di prodotti coltivabili. Nonostante ciò, l’acquaponica ha un grande potenziale per rivoluzionare il settore agroalimentare e contribuire a un futuro più sostenibile.