Un incubatore di talenti: 50 anni di Iceberg
Iceberg, il brand nato nel 1974 dalla visionaria Giuliana Gerani, celebra mezzo secolo di vita con un’eredità di stile e innovazione. La storia del marchio è un racconto affascinante di talenti che hanno contribuito a plasmare il suo DNA, da Jean-Charles de Castelbajac, il designer che ha inventato il nome e lo stile del brand, a nomi come Anna Sui, Marc Jacobs, Dean e Dan Caten, Giambattista Valli, Kim Jones e infine James Long, l’attuale direttore creativo.
Giuliana Gerani, intuendo il cambiamento nell’aria, ha individuato nello sportswear il futuro della moda e ha scelto Castelbajac come designer di punta. Il suo stile, fatto di forme pure e modulari, mescolanza di materiali e l’utilizzo della maglia come manifesto, decorata da personaggi dei cartoni animati e motivi pop, ha caratterizzato il brand per tredici anni.
Dopo Castelbajac, Iceberg ha continuato a scommettere su talenti emergenti, dando loro la possibilità di esprimere la loro creatività e di lasciare il loro segno sul brand. Un esempio lampante è la collaborazione con Dean e Dan Caten, che all’inizio del Duemila hanno avuto la loro prima grande opportunità con Iceberg, prima di lanciare il loro marchio Dsquared.
“Se siamo qui oggi – conclude Paolo Gerani, amministratore delegato di Iceberg – è proprio per l’essere stati un vero incubatore di talenti, abbiamo dato una chance a creativi in cui non credeva nessuno.”
Un futuro luminoso con James Long
Oggi, la fiducia di Iceberg è riposta in James Long, che per la prossima estate ha creato una collezione vibrante e colorata, un omaggio alla storia del brand senza cadere nella nostalgia. La collezione presenta polo di rete di lurex e trench in una esplosione di colori che celebra l’energia e la vitalità del marchio.
Il libro “Iceberg 1974-2024 Rewind-Fast Forward”, in uscita a ottobre per La Nave di Teseo, raccoglie la storia di Iceberg, disegnato da Luca Stoppini e curato da Angelo Flaccavento. Il libro è stato presentato in anteprima alla Milano Fashion Week, proiettato sulle pareti della Pelota di via Palermo, che ha ospitato anche lo show della collezione per la prossima estate.
La sfilata è stata un momento di celebrazione per il brand, un’occasione per ripercorrere la sua storia e per guardare al futuro con fiducia, con James Long al timone.
Un modello di successo
La storia di Iceberg è un esempio di come un brand possa essere un vero e proprio incubatore di talenti, offrendo a giovani creativi l’opportunità di esprimere il loro talento e di lasciare il loro segno nel mondo della moda. La capacità di Iceberg di riconoscere e di valorizzare il talento è uno dei suoi punti di forza, e un modello di successo che potrebbe essere replicato da altri brand.