Lula ribadisce il sostegno all’accordo UE-Mercosur
Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha ribadito il suo sostegno alla firma di un accordo tra Unione europea e Mercosur, nonostante le preoccupazioni del suo governo per l’imminente attuazione del Regolamento europeo contro la deforestazione (Eudr).
“Hanno detto per 30 anni che era il Brasile a non voler fare l’accordo. Noi abbiamo deciso, abbiamo una proposta, non inventino un altro argomento per rendere difficile l’intesa”, ha sottolineato il leader progressista.
Preoccupazioni per il Regolamento europeo contro la deforestazione (Eudr)
L’entrata in vigore del regolamento europeo contro la deforestazione, prevista per il 1 gennaio 2025, è fonte di preoccupazione per il governo brasiliano. Secondo il ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento, l’attuazione del regolamento potrebbe generare una perdita di 15 miliardi di dollari per le esportazioni brasiliane di prodotti come soia, caffè e cacao.
Anche il presidente del Senato, Rodrigo Pacheco, ha sottolineato l’importanza di un “intervento” diplomatico da parte del governo Lula per evitare che Bruxelles blocchi l’export brasiliano.
Incontro tra Lula e von Der Leyen a New York
L’aspettativa è che Lula discuta della questione con la presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen, la prossima settimana a New York, a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Questo incontro sarà cruciale per affrontare le preoccupazioni del Brasile e trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti.
Un equilibrio delicato tra ambiente ed economia
La questione dell’accordo UE-Mercosur e del regolamento sulla deforestazione evidenzia il delicato equilibrio tra la protezione ambientale e gli interessi economici. Il Brasile, con la sua vasta estensione di foreste e le sue importanti esportazioni agricole, si trova in una posizione complessa. È importante trovare una soluzione che permetta al Brasile di tutelare la sua economia senza compromettere gli sforzi per la salvaguardia dell’ambiente.