L’allarme di Letizia Moratti
L’ex sindaco di Milano Letizia Moratti ha espresso forti preoccupazioni per la situazione della sicurezza nella città, dopo la pubblicazione dell’indagine del Sole24ore che ha posizionato l’area metropolitana di Milano al primo posto per crimini. Secondo Moratti, il sindaco Sala “può e deve fare di più” e se non riesce a fronteggiare la situazione, non deve “aver vergogna a chiedere aiuto”, ad esempio richiedendo la presenza dell’Esercito a supporto delle attività di pubblica sicurezza. Moratti ha sottolineato che durante il suo mandato, la sicurezza era una priorità assoluta e al centro della sua agenda quotidiana.
I numeri impietosi dell’indagine
L’indagine del Sole24ore ha evidenziato numeri “impietosi”: 124.480 denunce di furto, 4.170 per rapina e 607 per violenza sessuale. Questi dati evidenziano la gravità della situazione e la necessità di un intervento immediato e incisivo.
La proposta di Moratti: un approccio multidisciplinare
Moratti ha proposto un approccio multidisciplinare alla sicurezza, che vada oltre il semplice intervento delle forze dell’ordine. Secondo l’ex sindaco, è necessario coinvolgere educatori sociali, offrire opportunità di intrattenimento, svago, socializzazione e cultura, soprattutto nelle periferie. Moratti ha inoltre sottolineato l’importanza di sostenere le attività commerciali e artigianali, le cui vetrine illuminate possono fungere da elemento rassicurante per i cittadini.
Un dibattito necessario
Il dibattito sulla sicurezza a Milano è un tema di grande attualità e rilevanza. Le critiche di Letizia Moratti sollevando un punto importante: la necessità di un intervento incisivo e coordinato per contrastare la criminalità. La proposta di coinvolgere l’esercito, seppur controversa, rivela la gravità della situazione e la necessità di soluzioni innovative. È importante che il dibattito sulla sicurezza si basi su dati concreti e soluzioni concrete, evitando strumentalizzazioni politiche.