Tentativo di irruzione e sparatoria
Una sparatoria è avvenuta oggi a Mosca all’entrata della sede di vendite online Wildberries, lasciando tre persone ferite. La presidente della compagnia, Tatyana Bakalchuk, ha accusato il suo futuro ex marito, Vladislav Bakalchuk, che è anche socio dell’azienda, di essere dietro l’attacco. Secondo Bakalchuk, il marito, accompagnato da due complici, ha cercato di irrompere nell’edificio con l’obiettivo di impadronirsene. Le forze dell’ordine hanno confermato l’arresto di otto persone in relazione all’incidente.
Versioni contrastanti
Tatyana Bakalchuk ha affermato che il gruppo, guidato da Vladislav Bakalchuk, ha cercato di “impadronirsi degli uffici”, mentre quest’ultimo ha sostenuto di essere stato aggredito mentre si recava nell’edificio per “condurre dei negoziati”. Bakalchuk ha respinto la versione del marito, definendola “assurda”, e ha sottolineato che “nessuno ha concordato alcun negoziato”, definendo l’accaduto un “tentativo di presa del potere”.
Un conflitto familiare con implicazioni aziendali
Questo incidente solleva un inquietante scenario di conflitto familiare con implicazioni aziendali. L’accusa di Tatyana Bakalchuk nei confronti del marito è grave e, se confermata, potrebbe avere conseguenze importanti per il futuro di Wildberries. L’inchiesta dovrà chiarire se si tratta di un tentativo di scalata aziendale o di un atto di violenza personale. La vicenda mette in luce la fragilità delle relazioni familiari e la complessità dei rapporti all’interno delle aziende, soprattutto quando si parla di coppie che condividono la proprietà.