Un viaggio verso l’alto: record di altitudine e passeggiata spaziale
La missione Polaris Dawn, guidata dal miliardario Jared Isaacman, ha raggiunto la quota record di 1.408,7 chilometri, superando il precedente record della missione Gemini 11. La missione ha visto anche la prima passeggiata spaziale di astronauti non professionisti, con Isaacman e Sarah Gillis che hanno sperimentato le nuove tute per le attività extra-veicolari realizzate da SpaceX. Gillis, a 30 anni, è diventata la persona più giovane a compiere una passeggiata spaziale, condividendo il primato con Alexei Leonov.
Ricerca e innovazione: esperimenti e concerto spaziale
Durante la missione sono stati condotti 36 esperimenti, tra cui test di fisiologia umana per missioni di lunga durata e sperimentazioni di tecnologie come le comunicazioni laser nello spazio basate sui satelliti Starlink. La missione ha anche visto il primo concerto tra spazio e Terra, con Sarah Gillis che ha suonato al violino la colonna sonora di “Star Wars: Il risveglio della Forza” insieme a sei orchestre di tutto il mondo. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il St. Jude Children’s Research Hospital.
Un ritorno trionfale: ammaraggio e successi
La missione si è conclusa con un ammaraggio regolare nel Golfo del Messico, al largo della Florida. L’equipaggio, composto da Isaacman, Kidd Poteet, Sarah Gillis e Anna Menon, è uscito dalla capsula esultando, dopo un viaggio di cinque giorni ricco di successi.
Un passo avanti per l’esplorazione spaziale
La missione Polaris Dawn rappresenta un passo importante per l’esplorazione spaziale, dimostrando le capacità degli astronauti non professionisti e il potenziale di nuove tecnologie per missioni di lunga durata. Il programma Polaris, con la sua attenzione all’innovazione e alla ricerca scientifica, potrebbe contribuire a rendere la presenza umana nello spazio più accessibile e a spianare la strada per future missioni su Luna e Marte.