Un archivio di cellule staminali per la ricerca sui disturbi psichiatrici
Un gruppo di esperti del consorzio americano SSPsyGene, guidato dall’Istituto nazionale di salute mentale (Nimh) degli Stati Uniti, ha creato un archivio di cellule staminali modificate geneticamente per studiare le radici genetiche di disturbi psichiatrici e del neurosviluppo, come la schizofrenia, l’autismo e la depressione. L’obiettivo è accelerare la ricerca sul ruolo di centinaia di geni considerati come potenziali fattori di rischio, un campo ancora poco esplorato. “Non abbiamo ancora una chiara comprensione di come le alterazioni di questi geni possano agire individualmente o in combinazione per contribuire a disturbi neuroevolutivi e psichiatrici”, afferma il neurobiologo David Panchision, a capo del consorzio. Il progetto, avviato nel 2023, ha riunito ricercatori di importanti università statunitensi con l’obiettivo di analizzare il ruolo di 250 geni già noti per il loro possibile legame con vari disturbi psichiatrici.
Un metodo innovativo per lo studio dei geni
Il consorzio ha sviluppato un nuovo metodo che permette di operare su larga scala, modificando i singoli geni all’interno di cellule staminali in modo che non riescano più a produrre la corrispondente proteina funzionante. Successivamente, le staminali sono state coltivate e fatte differenziare in neuroni e in altre cellule del cervello, per studiare gli effetti della mutazione genetica. Nella prima fase del progetto sono state create linee cellulari contenenti le versioni mutate di 23 geni, che saranno presto rese disponibili a qualsiasi gruppo di ricerca ne faccia richiesta. Questo permetterà di accelerare gli studi in questo campo, promuovendo la collaborazione e la condivisione di dati.
Un futuro promettente per la ricerca
Il consorzio SSPsyGene ha in programma di espandere l’archivio di cellule staminali mutate, includendo un numero maggiore di geni. “La speranza”, conclude Panchision, “è che questo lavoro collaborativo generi una risorsa di grande impatto per la comunità di ricerca impegnata nel campo delle neuroscienze e della psichiatria”. Questo innovativo approccio di ricerca potrebbe portare a nuove scoperte sulla base genetica dei disturbi psichiatrici, aprendo la strada a nuove terapie e strategie di prevenzione.
Un passo avanti nella comprensione dei disturbi psichiatrici
Questo progetto rappresenta un passo significativo nella comprensione delle basi genetiche dei disturbi psichiatrici. La creazione di un archivio di cellule staminali modificate geneticamente offre un’opportunità senza precedenti per studiare il ruolo di centinaia di geni sospetti. La condivisione di queste risorse di ricerca tra diversi gruppi di studiosi è fondamentale per accelerare i progressi in questo campo.