Un viaggio tra scienza, arte e spettacolo celeste
Telescopi e binocoli a portata di mano, accanto a musica, poesie, conferenze, laboratori per bambini e lezioni di astrofotografia: tutto è pronto per la Notte della Luna, l’evento internazionale promosso dalla Nasa per celebrare il satellite naturale della Terra.
Questa iniziativa, che si svolge ogni anno, è un’occasione unica per avvicinarsi al nostro satellite, l’oggetto più luminoso e grande del cielo notturno, da sempre fonte di ispirazione per artisti e oggi nuova frontiera dell’esplorazione spaziale.
Nel fine settimana, centinaia di eventi in tutto il mondo si accenderanno per la International Observe the Moon Night (InOmn), promossa dalla Nasa a partire dal 2009. La Luna stessa, pochi giorni più tardi, si preparerà a dare spettacolo con la seconda Superluna dell’anno e un’eclissi parziale.
L’Italia si unisce alla festa
Anche l’Italia si unisce alla festa con una serie di eventi organizzati dall’Istituto Nazionale di Astrofisica e dall’Unione Astrofili Italiani, partner dell’iniziativa con il Virtual Telescope Project.
Il Virtual Telescope Project propone una serata di osservazione in diretta streaming alle 23,30 del 14 settembre con il commento dell’astrofisico Gianluca Masi.
In contemporanea, l’Unione Astrofili Italiani e il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (Cicap) organizzano ‘Stregati dalla Luna’, un’iniziativa per avvicinare adulti e bambini alla conoscenza del nostro satellite e scardinare le false credenze ad esso associate.
La storia affascinante dell’origine della Luna, le sue caratteristiche fisiche, le missioni spaziali che l’hanno visitata e quelle che si preparano a raggiungerla, accanto all’arte che l’ha celebrata in poesia e musica, sono al centro delle tante serate di osservazione e delle conferenze in programma in tutto il mondo.
In Italia, la Notte della Luna debutta in musica dal 13 settembre, con l’evento ‘Rock Around the Moon’ organizzato nel Lazio dall’Associazione Tuscolana di Astronomia ‘Livio Gratton’ e con le serate di osservazione in programma in Liguria e Toscana.
Il 14 settembre, gli eventi si estendono in Emilia Romagna, Umbria, Campania e Sicilia. Il Centro Astronomico ‘Neil Armstrong’ Salerno ha pensato di rendere l’osservazione della Luna accessibile anche a non vedenti e ipovedenti, preparando descrizioni dettagliate della superficie lunare.
A Santarcangelo di Romagna (Rimini), l’Associazione Astronomica del Rubicone organizza una mostra con strumenti per l’osservazione del cielo e meteoriti.
Apericene al chiaro di Luna e osservazioni al telescopio sono in programma in Liguria, grazie all’Istituto Spezzino Ricerche Astronomiche.
Lo spettacolo della Superluna e dell’eclissi
Tutte queste iniziative aumentano l’attesa per i prossimi due spettacoli che la Luna si prepara a offrire.
Dopo la spettacolare Superluna di agosto, nella notte fra il 17 e il 18 settembre è infatti prevista la seconda Superluna del 2024, che apparirà circa il 7% più grande e un po’ più luminosa della media.
Poi, nelle prime ore del 18 settembre, la Luna regalerà anche un’eclissi parziale ben visibile dall’Italia e nel resto d’Europa, oltre che in Africa occidentale, Sud America e nella parte orientale del Nord America.
Un’occasione per guardare al futuro
La Notte della Luna è un’occasione per guardare al futuro, per riflettere sul ruolo che la Luna ha e avrà nell’esplorazione spaziale. I progetti di ricerca scientifica e le missioni spaziali che si stanno preparando a raggiungere il nostro satellite naturale ci aprono nuove prospettive per la conoscenza del nostro sistema solare e per lo sviluppo di tecnologie innovative. La Luna, dunque, non è solo un oggetto di fascino e ispirazione, ma anche un simbolo di progresso e di un futuro che si prospetta ricco di nuove scoperte.