Preoccupazioni dei Verdi
La co-presidente dei Verdi Ue, Terry Reintke, ha espresso la sua profonda preoccupazione per la nomina di Raffaele Fitto come vicepresidente della Commissione Ue. Reintke ha affermato che la nomina di un candidato proveniente da un governo di estrema destra potrebbe “creare un pericoloso spostamento verso l’estrema destra nella Commissione e mettere a repentaglio la maggioranza pro-democratica”. Il gruppo dei Verdi ha dichiarato che non “darà vita facile a Fitto” durante le audizioni di fronte all’Eurocamera.
Dubbi dei Socialisti
Anche la capogruppo dei Socialisti Ue, Iratxe Garcia Perez, ha espresso dubbi sulla nomina di Fitto. Garcia Perez ha dichiarato che “il ruolo di vicepresidente esecutivo ad un esponente di Ecr non corrisponde alle nostre richieste e ci crea problemi”. Tuttavia, ha aggiunto che il gruppo lavorerà “con responsabilità” in vista delle audizioni. Garcia Perez ha chiesto a Fitto di chiarire il suo impegno nei confronti dei valori europei, sottolineando che “c’è un problema politico nell’assegnare una vicepresidenza esecutiva” ad un candidato di Ecr. Il gruppo dei Socialisti ha annunciato che valuterà se tutti i candidati abbiano “un impegno saldo nei confronti dei valori europei”.
Un segnale preoccupante
La nomina di Fitto come vicepresidente della Commissione Ue è un segnale preoccupante per coloro che si battono per la difesa dei valori democratici e per il rispetto dello stato di diritto. È importante che Fitto dimostri durante le audizioni un chiaro e inequivocabile impegno nei confronti dei valori europei e che si impegni a lavorare per il bene dell’Unione Europea nel suo complesso. La sua nomina potrebbe essere un passo indietro per la Commissione Ue, che rischia di perdere la sua credibilità e la sua capacità di agire in modo efficace a livello internazionale.