Un po’ di respiro per i mutuatari?
Dopo anni di aumenti vertiginosi, le rate dei mutui a tasso variabile potrebbero finalmente iniziare a scendere. E’ quanto emerge da un’analisi della Fabi, che sottolinea come la decisione della Bce di giugno potrebbe aprire la strada a una progressiva riduzione dei tassi applicati ai vecchi mutui a tasso variabile.
Secondo la Fabi, le rate dei vecchi mutui a tasso variabile sono aumentate fino al 78% in più, con chi pagava una rata di circa 500 euro al mese che oggi si trova a pagare 890 euro, ovvero 390 euro in più. Un aumento notevole che ha messo in difficoltà molte famiglie italiane.
La situazione dei nuovi mutui
La situazione dei nuovi mutui, sia a tasso fisso che a tasso variabile, presenta un quadro differente. I nuovi mutui a tasso variabile hanno raggiunto picchi oltre il 6% nel 2023, dopo essere partiti dallo 0,6% di fine 2021. Oggi la media si attesta al 3,67%, con una rata mensile per un prestito da 150.000 euro della durata di 20 anni di 1.180 euro, ben 515 euro in più rispetto a due anni fa.
Per quanto riguarda i nuovi mutui a tasso fisso, a partire da luglio 2022, i tassi sono passati da un interesse medio di circa l’1,8% fino a oltre il 6%, con le rate mensili più che raddoppiate. Negli ultimi mesi, però, le banche hanno iniziato a ridurre i tassi praticati alle famiglie, con il tasso medio fisso sceso al 3,69% a marzo scorso. La riduzione è stata meno accentuata sui mutui a tasso variabile, con la media stabile sopra il 4%.
Un futuro incerto
Nonostante la possibile discesa delle rate dei vecchi mutui a tasso variabile, è difficile prevedere con certezza la traiettoria futura dei tassi. La situazione economica globale è ancora incerta e le decisioni della Bce potrebbero influenzare in modo significativo l’andamento dei tassi di interesse.
Le famiglie italiane, quindi, devono monitorare attentamente l’evoluzione della situazione e valutare con attenzione le proprie opzioni, tenendo conto delle proprie esigenze e delle proprie capacità di rimborso.
Un momento di incertezza per il mercato immobiliare
L’incertezza sul futuro dei tassi di interesse crea un clima di incertezza anche per il mercato immobiliare. Le famiglie che stanno pensando di acquistare casa potrebbero essere frenate dall’incertezza sui costi del mutuo. Allo stesso tempo, le famiglie che hanno già un mutuo a tasso variabile potrebbero trovarsi in difficoltà a gestire un eventuale aumento dei costi. E’ importante che il governo e le istituzioni finanziarie mettano in atto misure per supportare le famiglie in difficoltà, garantendo loro la possibilità di accedere a soluzioni di mutuo sostenibili.