La battaglia legale per il tesoro del Galeone San José
Il governo colombiano di Gustavo Petro si trova ad affrontare una nuova sfida legale riguardante il Galeone San José, un galeone spagnolo affondato nel XVII secolo al largo delle coste caraibiche con un carico di oro, argento e pietre preziose di inestimabile valore. La Sea Search Armada, una società americana specializzata nel recupero di relitti, ha presentato una richiesta di risarcimento da 10 miliardi di dollari, sostenendo di aver scoperto per prima l’ubicazione del galeone e di aver fornito le coordinate alla marina militare colombiana in via confidenziale.
La società americana rivendica la metà del tesoro come sua quota, stimando il valore del bottino ancora conservato nelle stive del galeone in almeno 20 miliardi di dollari. Le immagini del galeone, rese pubbliche nel 2022, mostrano un carico di oro e pietre preziose destinato alle casse del re di Spagna Filippo V, stimato in almeno 11 milioni di dobloni d’oro.
Il governo colombiano, da parte sua, ha già dichiarato la zona del Mar dei Caraibi dove è affondato il galeone “area archeologica protetta della Nazione”. Il governo ha deciso di difendersi da questa nuova richiesta di risarcimento ingaggiando lo studio legale internazionale Gaillard Banifatemi Shelbaya Disputes (Gbs Disputes), esperto in dispute legali con sedi a Parigi, Londra e New York.
L’Agenzia Nazionale per la Difesa Legale dello Stato colombiano (Andje) ha annunciato la scelta dello studio legale in un comunicato, sottolineando che Bogotà ha già sconfitto in due occasioni nei tribunali internazionali la società americana.
Un tesoro affondato e una battaglia legale complessa
La battaglia legale per il Galeone San José si prospetta complessa e delicata. Da un lato, la Sea Search Armada sostiene di aver svolto un ruolo fondamentale nella scoperta del galeone e di aver contribuito a preservare il suo patrimonio storico. Dall’altro, il governo colombiano rivendica la sovranità sul relitto e il diritto di proteggerlo come parte del suo patrimonio culturale.
La questione si pone all’interno di un contesto più ampio di dispute internazionali sul recupero di relitti e sulla divisione dei tesori recuperati. Il caso del Galeone San José solleva questioni di diritto internazionale, archeologia marittima e tutela del patrimonio culturale.
La decisione del governo colombiano di ingaggiare uno studio legale internazionale di prestigio come Gbs Disputes dimostra la determinazione di difendere il relitto e il suo patrimonio storico. Il governo colombiano si impegna a preservare il Galeone San José come parte del suo patrimonio nazionale e a garantire che il suo valore storico e culturale sia riconosciuto e protetto.
Considerazioni sul caso del Galeone San José
La vicenda del Galeone San José rappresenta un caso emblematico delle sfide che si presentano nel tentativo di conciliare la ricerca del tesoro con la tutela del patrimonio storico e culturale. Da un lato, la scoperta di un relitto come questo può rappresentare un’opportunità per la ricerca archeologica e la comprensione del passato. Dall’altro, il valore economico del tesoro può innescare dispute legali e conflitti di interessi.
La soluzione di questo caso dipenderà dalla capacità di trovare un equilibrio tra le esigenze di tutela del patrimonio storico e culturale e le aspettative di chi ha contribuito alla scoperta del relitto. Un’attenta analisi delle prove e un’interpretazione accurata del diritto internazionale saranno fondamentali per giungere a una soluzione equa e sostenibile.