Un dialogo tra arte e artigianato
Le Gallerie dell’Accademia di Venezia aprono le porte al mondo del vetro di Murano con la mostra “Convito di vetro”, un’esposizione che si configura come un omaggio alla tradizione artistica e artigianale veneziana. L’installazione, curata da Sung Moon Cho, storica dell’arte specializzata in servizi da tavola del Novecento, si presenta come una tavola monumentale su cui sono esposti oltre 200 manufatti realizzati da 27 artisti in un arco di tempo di circa cento anni.
La scelta di esporre questi preziosi oggetti davanti al “Convito in casa di Levi” di Paolo Veronese (1573) non è casuale. Il dipinto, uno dei capolavori del museo, raffigura una delle scene di banchetto più emblematiche della storia dell’arte moderna, creando un suggestivo dialogo tra passato e presente, tra arte e artigianato.
“Un appuntamento imperdibile”, afferma il direttore delle Gallerie Giulio Manieri Elia, “che si configura come un intenzionale omaggio a Paolo Veronese e alla collezione permanente del museo, ma anche come una riflessione, attraverso gli oggetti, sulla grande tradizione artistica, artigianale e industriale di Venezia”.
Un viaggio nella storia del vetro da tavola
La mostra “Convito di vetro” si propone come un viaggio nella storia moderna dei servizi da tavola muranesi. Partendo dalla ripresa dei modelli classici all’inizio del XX secolo, l’esposizione ripercorre l’evoluzione dinamica di questa arte, analizzando le diverse tendenze e le innovazioni che hanno caratterizzato la produzione del vetro da tavola.
La tavola, coperta da una tovaglia bianca che richiama quella raffigurata nel dipinto di Veronese, presenta manufatti provenienti da varie fornaci muranesi e da collezioni pubbliche e private. L’esposizione offre un’inedita prospettiva sull’evoluzione dei servizi da tavola, mostrando come l’arte del vetro di Murano si sia adattata alle diverse esigenze e ai gusti del tempo, mantenendo al contempo la sua bellezza e la sua raffinatezza.
La curatrice Sung Moon Cho ha condotto approfondite ricerche sui vetri da tavola muranesi, sia nell’ambito della borsa di studio assegnata dal Centro Studi del Vetro della Fondazione Cini di Venezia, sia nell’ambito della Rakow Grant assegnata dal Corning Museum of Glass. La sua esperienza e la sua passione per l’arte del vetro si riflettono in questa mostra, che si propone come un’occasione unica per scoprire la storia e l’evoluzione di questa importante tradizione artigianale.
Un’esperienza immersiva
La mostra “Convito di vetro” è un’esperienza immersiva che invita il visitatore a scoprire la bellezza e la raffinatezza del vetro di Murano. La tavola monumentale, con i suoi oltre 200 manufatti, diventa un palcoscenico su cui si susseguono le diverse epoche e le diverse tendenze dell’arte del vetro.
Il dialogo con il “Convito in casa di Levi” di Veronese arricchisce l’esperienza del visitatore, creando un suggestivo confronto tra la rappresentazione pittorica del banchetto e la realtà dei manufatti esposti. La mostra si propone come un’occasione unica per apprezzare la bellezza e la versatilità del vetro di Murano, un’arte che continua a stupire e a incantare il mondo.
La mostra è accompagnata da un piccolo catalogo pubblicato da b-r-u-n-o.it (Venezia) e curato da Sung Moon Cho con il coordinamento di Francesca Nisii. Parallelamente alla rassegna, presso il Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini sarà esposta una selezione di documenti d’archivio relativi alla produzione di vetri da tavola muranesi del Novecento.
Un’occasione per riflettere sulla tradizione vetraria
La mostra “Convito di vetro” non è solo un’occasione per ammirare la bellezza del vetro di Murano, ma anche un momento per riflettere sulla storia e sull’evoluzione di questa importante tradizione artigianale. L’esposizione offre un’inedita prospettiva sull’arte del vetro, mostrando come la tradizione si sia adattata alle diverse esigenze e ai diversi gusti del tempo, mantenendo al contempo la sua bellezza e la sua raffinatezza.
La mostra si propone come un’occasione unica per conoscere la storia del vetro di Murano, un’arte che ha saputo rinnovarsi e adattarsi alle diverse epoche, mantenendo al contempo la sua identità e la sua bellezza. L’esposizione è un invito a scoprire la ricchezza e la diversità di questa tradizione artigianale, un patrimonio di grande valore che merita di essere preservato e tramandato alle future generazioni.
Un’esperienza da non perdere
La mostra “Convito di vetro” è un’esperienza da non perdere per tutti gli appassionati di arte e di artigianato. L’esposizione offre un’occasione unica per scoprire la bellezza e la raffinatezza del vetro di Murano, un’arte che ha saputo rinnovarsi e adattarsi alle diverse epoche, mantenendo al contempo la sua identità e la sua bellezza.
La mostra è aperta dal 26 ottobre al 3 novembre presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia. Un’occasione da non perdere per immergersi nella storia e nell’arte del vetro di Murano, un patrimonio di grande valore che merita di essere preservato e tramandato alle future generazioni.
Un’occasione per celebrare la tradizione vetraria di Murano
La mostra “Convito di vetro” rappresenta un’occasione importante per celebrare la tradizione vetraria di Murano, un’arte che ha saputo rinnovarsi e adattarsi alle diverse epoche, mantenendo al contempo la sua identità e la sua bellezza. L’esposizione, con la sua installazione monumentale e il suo dialogo con il capolavoro di Veronese, offre un’inedita prospettiva sull’evoluzione dei servizi da tavola, mostrando come l’arte del vetro di Murano si sia adattata alle diverse esigenze e ai gusti del tempo, mantenendo al contempo la sua bellezza e la sua raffinatezza.